Asst Brianza: ritornano i papà in reparto e in sala parto

I reparti di ostetricia degli ospedali di Vimercate, Desio e Carate Brianza riaprono le porte ai padri in sala parto. 
Sala parto ginecologia madre accompagnata - Image by Freepik
Sala parto ginecologia madre accompagnata – Image by Freepik

I reparti di ostetricia degli ospedali di Vimercate, Desio e Carate Brianza riaprono le porte ai padri in sala parto. Ritorna quindi la modalità di presenza prevista in periodo pre pandemia.

Per le donne, ricoverate per partorire e in caso di complicanze della gravidanza, è di nuovo prevista la presenza di una persona di riferimento o del papà in modo continuativo: dalle 10 alle 21 negli ospedali di Vimercate e Carate, e dalle 8 alle 20 al Pio XI di Desio. La presenza è  garantita anche durante il travaglio, il parto e nelle due ore del post-parto.

Asst Brianza: indossare la mascherina Ffp2

È necessario che i papà o le persone di riferimento  non presentino sintomi respiratori e compilino la check list a ogni ingresso. È anche  necessario indossare la mascherina Ffp2 per tutto il periodo di permanenza in reparto.

In caso di pazienti ginecologiche e appoggi da altre specialità nei reparti di ostetricia o ginecologia, occorre  attenersi alle modalità aziendali di accesso dei visitatori: una sola persona al giorno, compilazione di check list a ogni ingresso, nelle fasce orarie comprese fra le 12.30 e le 13.30 oppure dalle 18.30 alle 19.30.

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Si cambia anche in altre situazioni: possono cioè portare assistenza continuativa, durante tutto il periodo di degenza, caregiver di pazienti minorenni o pazienti in condizioni di fine vita. Anche per questi  casi è necessario attenersi alle condizioni già segnalate: check list ad ogni ingresso, frequente igiene delle mani, utilizzo della mascherina preferibilmente Ffp2.

Per tutte le altre categorie di pazienti l’assistenza continuativa deve essere concordata con il personale di reparto. 

A breve, spiega la direzione sanitaria di Asst Brianza, verrà ripristinata la presenza nei presidi ospedalieri delle associazioni di volontariato.