Cantieri all’orizzonte per le strade di Arcore. Mentre lunedì mattina gli automobilisti si sono messi in coda per la chiusura delle vie Gorizia e Manzoni dovuta a lavori di asfaltatura in via Roma (lavori che dovrebbero concludersi il 31 luglio), tra agosto e settembre sotto i ferri per un radicale maquillage finirà un blocco di tre vie: Lombardia e Toscana, ai piedi di Bernate, e via Galilei, a Cascina del Bruno. Il terzetto di strade richiederà una spesa di 150mila euro.
Il blocco Lombardia-Toscana in particolare porterà novità significative: lungo via Toscana è prevista la realizzazione di due attraversamenti-dosso allo scopo di rallentare il traffico e garantire l’attraversamento in maggior sicurezza ai pedoni. La via, 15 anni fa pressoché deserta, oggi è molto battuta da automobilisti in arrivo (o diretti) da Lesmo, anche a velocità elevate su tratti curvilinei sui quali si aprono i cancelli delle abitazioni. In programma c’è anche la riasfaltatura della carreggiata. Importo totale: 65.600 euro.
Nuovo asfalto anche per via Lombardia nel tratto tra l’incrocio con via Toscana e il civico 90. In via Galilei, come tanti residenti del Bruno hanno chiesto, verranno asfaltati i due tratti attualmente sterrati. Spesa: 27.600 euro circa.
Sempre in questa stagione, prima di novembre, un secondo lotto strade verrà realizzato e interesserà via Repubblica, a La Ca’, viale Brianza, via Cacciatori e via Marconi.
Intanto si chiudono i lavori sulle vie sul retro dell’Esselunga, blocco che comprende le vie Copernico, Fermi, Tolomeo.
«Alla chiusura dei tre lotti, il Comune avrà investito circa 400 mila euro nelle strade – ha detto l’assessore ai Lavori pubblici Fausto Perego – una cifra importante. Molte amministrazioni oggi fanno fatica a mettere soldi sulle strade nei loro bilanci».
Entro ottobre si metterà mano anche alla famigerata via Monte Grappa, stradina che costeggia la villa Borromeo con il porfido perennemente dissestato e rattoppi ovunque.
«Per il momento si svolgerà un intervento di base – ha detto Perego – ovvero la posa di asfalto per garantire la funzionalità della via. Il vero problema per questa strada sono i sottoservizi: a strati, bisogna mettere mano a condutture del gas, fognature, rete telefonica».
Un lavoro robusto che però chiedono a gran voce i cittadini, soprattutto i residenti. La viuzza è piuttosto stretta e passa tra le abitazioni.
La sede stradale è dissestata e scomoda eppure è molto frequentata. Nelle ore di punta in particolare è percorsa intensamente da automobilisti diretti a nord che salgono poi da via Abate d’Adda e da viale Brianza.