Da ipotesi a realtà: il passaggio a livello di via Battisti ad Arcore è destinato a chiudere. Gli assessori Roberto Mollica Bisci e Fausto Perego hanno analizzato il tema in una nota congiunta all’indomani degli incontri che ci sono stati tra il Comune di Arcore e Rete ferroviaria italiana, anche in relazione al sottopassaggio in costruzione nell’ambito del piano di recupero dell’area ex Falck arcorese.
«In vari incontri che ci sono stati fra Comune di Arcore e Rete Ferroviaria Italiana relativi alle autorizzazioni per la realizzazione del sottopasso ciclopedonale del piano ex Falck, è emersa la disponibilità ad un importante contributo economico se il sottopasso ciclopedonale della ex Falck sia funzionale alla chiusura del passaggio a livello di via Cesare Battisti, in virtù del fatto che RFI ha comunque in previsione la sua chiusura – hanno fatto sapere gli assessori – Ovviamente non è stata una scelta presa con leggerezza ma ci siamo avvalsi anche di cosa dicessero in merito PGT, PGTU e ci siamo convinti che già in questi strumenti c’erano le possibili soluzioni viabilistiche per rendere più fluida la circolazione dei mezzi».
Prima della chiusura definitiva della barriera, che nel centro del paese – all’altezza della chiesa di Sant’Eustorgio – porta il traffico verso Vimercate e la frazione di Cascina del Bruno ma è anche causa di lunghe code, l’amministrazione prevede importanti opere: «Manutenzione straordinaria del cavalcavia Benedetto Croce, rotatoria su Via Casati/via Benedetto Croce, sistemazione dell’incrocio di via Battisti/via Gilera potrebbero essere alcuni degli interventi che sarebbero ipotizzabili e che sono previsti nel piano triennali dei lavori pubblici o nel PGTU ma sarà uno studio viabilistico ad hoc a darci le soluzioni».
Ci sono anche dei tempi: «La delibera prevede l’ordinanza di chiusura PL entro il 31/12/2019 con un anticipo di 18 mesi nella realizzazione del sottopasso ciclopedonale rispetto alla data prevista in convenzione Ex Falck e la contribuzione di RFI di un importo che può essere reimpiegato in investimenti. Le critiche che potrebbero essere mosse sarebbero quelle del perché non venga realizzato un sottopasso carrabile; negli incontri con RFI ne abbiamo ovviamente parlato ma RFI non contribuisce senza se e senza ma alla realizzazione di un sottopasso carrabile a circa 600 metri dal cavalcavia. Concludiamo scrivendo che la chiusura del PL sarà senza dubbio un provvedimento di forte impatto, anche psicologico, ma che un sottopasso ciclopedonale da 2 milioni di euro non può rimanere inutilizzato avendo a 150 metri l’attraversamento del PL disponibile».
Gli amministratori di Arcore avevano incontrato Rfi alla metà di aprile. All’ordine del giorno proprio la chiusura del passaggio a livello, reso quanto mai attuale dai lavori in corso nell’ex area Falck e dalla realizzazione connessa del sottopasso pedonale. E l’opera procede: è in fase di realizzazione il tubo di 28 metri circa che poi verrà infilato sotto i binari e costituirà il tunnel di passaggio per pedoni e biciclette.