Chi l’aveva abbandonata si era preso la briga di legare una corda al trasportino per calarlo dall’alto nell’area di sgambamento dei cani del rifugio Enpa di Monza, in via San Damiano. Una fatica, in un pomeriggio di inizio settembre, per disfarsi di una gatta dal pelo tutto bianco. Il racconto è dei volontari dell’Ente nazionale protezione animali, trascorsi i mesi che sono serviti all’animale per ritrovare la fiducia negli umani.

Abbandonata calandola con una corda nel rifugio Enpa, impaurita sul fondo della gabbietta
Quella di Lady Madonna, come il brano dei Beatles, è una storia che cerca un lieto fine. La gatta, rintanata e impaurita sul fondo della gabbietta, era stata subito visitata dai veterinari: una femmina di circa tre anni, già sterilizzata e in buone condizioni fisiche con un folto pelo curato e FIV-FeLV negativa. Solo in un secondo momento risultata sofferente per un lieve dolore alla schiena per cui è stata messa in cura.
Dopo l’abbandono il lento ritorno alla normalità: “Comprensibilmente scossa per il trauma subito, ci è voluto molto tempo prima che cominciasse ad aprirsi alle operatrici e ai volontari – dicono da Enpa – fidandosi sempre di più delle persone che la accudiscono tutti i giorni e rivelandosi una gatta affettuosa e giocherellona, anche se non le piace essere troppo manipolata, probabilmente a causa del lieve dolore cronico nella schiena, che però non le impedisce di giocare e saltare energicamente“.
Abbandonata calandola con una corda nel rifugio Enpa, Lady Madonna cerca casa
Ecco quindi l’apertura alle richieste di adozione alla ricerca di “un contesto familiare tranquillo con persone che abbiano tempo da dedicarle per attenzioni, coccole e gioco“. Info al Gattile di Monza, in Via San Damiano 21, o a adozioni.gatti@enpamonza.it.