Una volta nell’abitacolo manca giusto solo un meccanico che ti copra la testa con un ombrello per ripararti dal sole. Che non c’è. Ma al Mc Sim di via Fogazzaro, a Monza, un simulatore automobilistico professionale con sei postazioni (e altre due in arrivo) è tutto talmente realistico che basta davvero nulla per sentirsi in pista e sfrecciare a trecento all’ora con il vantaggio, non indifferente, di non farsi mai male.
VIDEO: Un giro sulla pista di Monza con un simulatore del Mc Sim
Questo era l’intento, riuscito, di tre amici, i seregnesi Alex Capizzi e Mario Perillo e il milanese Leonardo Giovanditti: ogni vettura rolla e beccheggia come una reale e ha un volante da tremila euro, facsimile di quelli originali. La pista appare su tre schermi led da 50 pollici mentre invisibili ventole collegate all’acceleratore simulano il vento. Il pacchetto completo di ognuno di questi gioielli della tecnologia vale oltre ventimila euro. E sono quasi completamente “made in Brianza”.
«Lo stampo della monoposto, in carbonio che riproduce la F2004 è stato fatto da un artigiano di Lissone, poi il papà di Alex ha provveduto alla verniciatura» racconta Perillo. Avveniristica anche la base d’appoggio: «Non la classica base in movimento ma tanti pistoni che rendono il movimento più fluido e realistico». Si gira su Assetto Corsa di Kunos con workstation create a Desio da Pc Hunter. Brianzoli sono anche quasi tutti gli sponsor che campeggiano sulla scocca rosso ferrari delle monoposto.
Aperto dallo scorso settembre, il Mc Sim conta già un gruppo di affezionati provenienti anche da fuori regione che lottano contro il tempo, nell’intento di strappare decimi ai loro record o che si sfidano in gare mozzafiato, anche online, con tanto di podio e champagne finale (e non è uno scherzo, il podio, rosso, con tre i gradini, c’è davvero). Non mancano inoltre piloti professionisti, anche di go-kart, che si allenano come in pista: portano con sé casco e guanti, si calano nell’abitacolo e partono cercando la staccata o il punto di corda ideali per limare il personale memorizzato dal sistema.
Venti euro per un quarto d’ora di adrenalina pura: questo il costo per gareggiare su una monoposto virtuale (ma estremamente realistica) al Mc Sim di via Fogazzaro 4. Previste anche formule in abbonamento. Orari: da martedì a domenica dalle 16.30 alle 24 (www.mcsimulator.it). Da regolamento, si può pilotare da 15 anni compiuti, se si è alti almeno 1,55 metri e fino a 110 chili di peso. Capizzi, Perillo e Giovanditti hanno anche un altro sogno nel cassetto: «Vorremmo realizzare una vera e propria scuola di simulazione» e chissà che qualche “top team” non ne voglia approfittare.