Ci sono arte, prevenzione, conoscenza, consapevolezza, formazione tra le parole per descrivere il programma realizzato dall’amministrazione comunale di Monza per la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne.
Il primo appuntamento in calendario è proprio dedicato all’arte, un live painting che si svolgerà domenica 16 novembre sotto i portici dell’arengario, a partire dalle 15.30. L’artista Felice Battiloro realizzerà dal vivo su una grande tela un’opera ispirata al tema del coraggio e della rinascita femminile.
Arte ma anche prevenzione per imparare a riconoscere i segni che spesso sono i primi segnali di un atteggiamento violento e oppressivo. Prevenzione che passa anche dalla conoscenza di come comportarsi e come muoversi in caso di aggressione. L’associazione Dojo Kobudo Brianza propone lezioni di tecniche antiaggressione femminile il 24 novembre dalle 19 alle 22 nella palestra dell’istituto Dehon (partecipazione libera a partire dai 14 anni). Riconoscere i segnali, si diceva, e allora l’associazione Cadom sarà protagonista della serata promossa dalla consulta San Carlo San Giuseppe il 24 novembre, alle 21 nel centro civico di via Silva, dedicata al riconoscimento dei segnali di avvertimento. Dello stesso filone anche l’appuntamento offerto da Fidapa Bpw distretto nord – ovest “Mai più Giulia”, un reading a due voci di Laura Marinaro e Angela Grassi che andrà in scena il 3 dicembre alle 21 nella sala Picasso al teatro Binario 7. Sempre Fidapa, sezione di Monza, propone “Fragile a chi?”, un racconto a più voci su disabilità e violenza di genere, il 28 novembre alle 20.30 al teatro Manzoni (ingresso con offerta libera, gratuito fino a 25 anni).
Nel ricchissimo calendario di appuntamenti volti a sensibilizzare la cittadinanza e rafforzare la cultura del rispetto c’è anche il racconto di alcune storie come quelle riprese nei tre cortometraggi contro la violenza di genere proposti dal Coordinamento donne Cgil Cisl Uil e SpiCgil, FnpCisl e Uilp che saranno presentati il 25 novembre, alle 9, in sala Chaplin al teatro Binario 7 nell’evento dal titolo “Libere dalla violenza, dalla vergogna, libere di vivere e di scegliere”. Altre storie anche alla biblioteca del Carrobiolo dove il 28 novembre alle 18.30 il Forum delle famiglie propone “Prevenire ogni violenza: il potere dell’educazione familiare”, incontro pubblico sul ruolo e le responsabilità delle famiglie.
C’è anche l’Ordine degli psicologi della Lombardia tra i protagonisti del programma monzese per il 25 novembre, ospiti di un incontro pubblico che si terrà il 24 novembre alle 21 nella sala congressi di Villa Camperio, a Villasanta. Una serata di informazione e conoscenza per sapere quali sono e come operano i servizi di aiuto e protezione attivi sul territorio di Monza e Brianza. Informazioni non solo destinate a chi è vittima di violenza ma anche per chi la agisce.
Al Binario 7, nello spazio espositivo, dal 25 al 30 novembre sarà possibile visitare i render dei progetti realizzati dagli studenti del corso di architettura del Politecnico, chiamati a ripensare una vecchia area dismessa di via della Lovera come casa di accoglienza di secondo livello per le donne maltrattate e per le madri con i loro figli. E poi l’ormai tradizionale inaugurazione di una nuova panchina rossa, questa volta però un po’ speciale. La panchina è stata realizzata grazie ai fondi raccolti tra i detenuti del carcere di Monza, e sarà posata nel giardino del centro civico San Carlo San Giuseppe in via Silva. L’inaugurazione il 25 novembre, alle 9.
Anche la polizia locale di Monza ha voluto quest’anno offrire il proprio contributo proponendo tre iniziative dal profondo valore simbolico. Nella giornata del 25 novembre tutte le pattuglie attive sul territorio metteranno un nastrino rosso sull’antenna radio di ogni veicolo, inoltre sul vetro posteriore delle auto sarà affissa l’immagine scelta dalla polizia locale per denunciare la violenza contro le donne. La stessa immagine, riprodotta in grande, che verrà affissa fuori dal comando di via Marsala. Inoltre sui canali social sarà disponibile un video realizzato dagli agenti uomini della locale, con messaggi che sono spunto di riflessione.
«Facciamo tanto ma non abbastanza e celo dicono ancora i numeri – ha commentato l’assessora alle pari opportunità Andreina Fumagalli, durante la presentazione del programma per il 25 novembre, che si è svolto alla presenza del sindaco, Paolo Pilotto, dell’assessore alla sicurezza Ambrogio Moccia e della vicecomandante della polizia locale Francesca Galli -. Contrastare la violenza è l’obiettivo che possiamo darci. E l’invito a tutti è ad esserci».