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Rovagnati: altro accordo con i lavoratori della logistica, anche il premio di produzione

Altre due novità importanti per i dipendenti della logistica della Rovagnati di Villasanta.
Azienda Rovagnati Monza-Villasanta
Azienda Rovagnati Monza-Villasanta Chiara Pederzoli

Novità importanti per i dipendenti della logistica della Rovagnati di Villasanta. Martedì 16 settembre le sigle sindacali Filt Cgil e Fit Cisl hanno sottoscritto un accordo con la MPM spa, l’azienda che gestisce l’appalto logistica per lo storico marchio alimentare. Ai lavoratori e alle lavoratrici è stato riconosciuto un premio di produzione di 1750 euro dal 1 gennaio 2026 e un aumento dei ticket pasto che arriva a 6 euro a partire già da questo mese di settembre.

Rovagnati: altro accordo con i lavoratori della logistica, segue l’internalizzazione del mese di luglio

«Si tratta di un risultato significativo che prosegue nel solco già tracciato con l’accordo siglato con Rovagnati per le internalizzazioni fatto nel mese di luglio, confermando l’importanza della contrattazione di sito e della partecipazione attiva dei lavoratori e delle lavoratrici», commentano soddisfatti i rappresentanti sindacali.

Un risultato importante avviato lo scorso luglio, come hanno ricordato i sindacati, quando vennero assunti 140 lavoratori e lavoratici delle cooperative, su un totale di 300 addetti dei consorzi distribuiti nei due stabilimenti: 97 lavoratori già operativi nel sito di Villasanta e altri 44 che fanno invece riferimento allo stabilimento di Biassono.

«Questo accordo – aggiungono i rappresentanti delle sigle sindacali – è frutto di una trattativa seria e determinata, che ha permesso di raggiungere obiettivi concreti a favore di chi ogni giorno garantisce, con impegno e professionalità, il funzionamento dell’intera filiera logistica all’interno dell’appalto».

L'autore

Nata nell’anno dei due presidenti e dei tre papi. Scrivo per il Cittadino dal 2009, prima solo per l’edizione cartacea poi per la tv e il sito per cui realizzo anche servizi video. Mi occupo di chiesa locale, cronaca, volontariato, terzo settore, carcere. Con l’associazione Carcere Aperto nel 2011 ho realizzato insieme al fotografo Antonio Pistillo la mostra “Guardami”, dove abbiamo raccontato le storie dei detenuti della casa circondariale di Monza.