And the winner is… nella polemica servita ai quotidiani nazionali come un piatto fumante di tagliatelle (essendo il destinatario del dono l’emilianissimo Pierluigi Bersani non poteva essere altrimenti) l’unica a sfoderare l’ironia necessaria a trasformare un sontuoso ragù in una più digeribile vellutata è stata proprio un’ex forzista. Della primissima ora. Sarà che non è mai stata un’arcigna bacchettona (anche al di là dell’età anagrafica), sarà che Berlusconi lo ha conosciuto davvero (a differenza di tanti epigoni), sarà che una risata vi seppellirà.
Maglietta “Frocia Italia”: l’ironia della consigliera di Noi Moderati

Martina Sassoli, consigliera regionale di Noi Moderati, la risata sulla t-shirt “Frocia Italia” donata da Brianza oltre l’arcobaleno (organizzatrice del Pride ad Arcore) all’ex segretario nazionale del Pd, ospite a Vimercate per presentare il suo libro, se l’è fatta davvero. E mentre qualcuno ha messo il broncio e bruciato l’incenso per purificare l’aria, ha ricordato agli ex colleghi di partito come avrebbe gestito la vicenda il loro leader, Silvio Berlusconi.
Maglietta “Frocia Italia”: Sassoli promette il suo acquisto
«Anziché prendersela -ha commentato sui social network– avrebbe reso omaggio alla creatività degli avversari, come quando disse “ho scoperto che il 25 per cento di me è gay”. Berlusconi -ha aggiunto- avrebbe trovato il modo di trasformare questa iniziativa e di renderla commerciale». Poco, ma sicuro, donando come minimo il ricavato proprio alle associazioni che organizzano il Pride. «Lui, che è stato il primo a ricordare l’importanza della libertà di scelta, nella vita privata come nel voto sui temi etici, sono sicura avrebbe voluto essere omaggiato di questa maglia». La consigliera regionale si è anzi detta disponibile ad acquistarla, «proprio per ricordarmi ogni giorno l’importanza dell’ironia intelligente che da troppo tempo non contraddistingue più la politica».