Carate: un capolavoro di Tiziano a Villa Cusani Confalonieri

Dal 17 ottobre in mostra "Venere che benda Amore", in prestito dalla Galleria Borghese di Roma grazie a Costruiamo il Futuro.
Venere che benda Amore di TIziano
Venere che benda Amore di TIziano Sailko/Wikipedia Creative Commons Attribuzione 3.0 Unported

Per la Brianza si prospetta un autunno straordinario grazie all’arrivo dalla Galleria Borghese di Roma di “Venere che benda Amore”, una delle ultime grandi opere realizzate dal genio creativo di Tiziano. Il dipinto sarà esposto dal 17 ottobre al primo dicembre a Carate Brianza, all’interno di Villa Cusani Confalonieri, e potrà essere visitato tutti i giorni gratuitamente dalle 9 alle 19.  Dopo la mostra di Marco d’Oggiono, allestita nel 2023 nella stessa città natale dell’artista, e il “Narciso” del Caravaggio, trasferito l’anno scorso a Merate per oltre un mese, La Grande Arte in Brianza, promossa dalla Fondazione Costruiamo il Futuro assieme alle Gallerie d’Italia di Intesa Sanpaolola Galleria Borghese, il Comune di Carate e il main partner Edison, compie un ulteriore salto portando sul territorio brianzolo uno dei quattro giganti della storia dell’arte.

Il dipinto raffigura la dea Venere mentre benda gli occhi di Cupido. Accanto a lei un amorino si posa sulla sua spalla, mentre due ancelle portano un arco e una faretra. «Poter visitare la mostra di un artista come Tiziano nel cuore della Brianza è un successo per tutto il territorio – sottolinea Elisa Mattavelli, vicepresidente della Fondazione Costruiamo il Futuro –. Il riscontro ottenuto l’anno scorso con l’esposizione del Narciso di Caravaggio ci ha fatto capire quanto sia grande e trasversale il desiderio di bellezza. Insieme al nostro presidente Maurizio Lupi e grazie alla collaborazione dei partner del progetto, siamo riusciti a raggiungere un meraviglioso risultato. Per rendere ancora più indimenticabile l’esperienza ora c’è bisogno del supporto di tutto il territorio».

Tiziano a Carate: “Un onore accogliere l’opera di Tiziano»

Il progetto di allestimento della mostra (curatore Giovanni Morale) di “Venere che benda Amore” è stato curato dall’architetto Dario Curatolo. «È per me e per l’amministrazione comunale un onore che la nostra splendida Villa Cusani Confalonieri accolga dal 17 ottobre al primo dicembre il capolavoro di Tiziano per rendere l’omaggio dell’intera città a un genio assoluto della pittura rinascimentale – commenta Luca Veggian, sindaco di Carate Brianza –. Abbiamo fortemente voluto ospitare la Grande Arte nell’ antica residenza nobiliare lombarda di origini medievali, diventata di proprietà comunale alla fine degli anni Settanta. Ed è per noi motivo di orgoglio che la stessa sia stata selezionata dalla Fondazione Costruiamo il Futuro per poter offrire a tutti i cittadini del territorio una imperdibile occasione di avvicinarsi all’arte».

Le aziende locali, che desiderano proporre idee o essere coinvolte in progetti in corso di sviluppo, possono mandare una mail a tommaso.papa@fondazionecostruiamoilfuturo.it, indirizzo cui possono scrivere anche coloro che intendono mettere a disposizione una parte del proprio tempo per gestire alcune delle attività che si svolgeranno in Villa Cusani dal 17 ottobre. Per rafforzare il coinvolgimento dei più giovani, Edison e Fondazione Costruiamo il Futuro lanceranno la terza edizione del concorso rivolto alle scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado con sede in Lombardia. In palio, per le classi vincitrici un premio pari a 20mila euro da utilizzare per l’attività didattica della propria scuola. Info al portale lagrandearteinbrianza.it dal 25 settembre.