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F1, Guidesi al Gp d’Italia lancia il nuovo allarme sull’industria automobilistica: «Agire prima che il settore muoia»

L'assessore regionale Guido Guidesi a Monza ha sottolineato l'urgenza di misure idonee per la transizione dell’industria automobilistica.
Monza F1 Gp Italia 2025 assessore regionale Guido Guidesi - foto Fabrizio Radaelli
Monza F1 Gp Italia 2025 assessore regionale Guido Guidesi – foto Fabrizio Radaelli Fabrizio Radaelli

La sede è quella giusta per ribadire l’importanza di agire presto e bene. Guido Guidesi, assessore regionale allo Sviluppo economico, in Autodromo ha sottolineato la necessità di individuare le misure idonee per agevolare la transizione dell’industria automobilistica. Perché il definitivo passaggio ai motori elettrici e relativo addio ai propulsori endotermici, rischia di essere pagato in maniera pesante dal settore automotive in tutta Europa, ovviamente Italia compresa. Guidesi, su questo punto, non ha dubbi. L’assessore regionale dal 1° gennaio 2025 è appunto il presidente dell’Automotive Regions Alliance (Alleanza delle Regioni dell’Automotive), l’unione tra 40 regioni di 16 nazioni europee impegnate a scegliere una soluzione idonea e non traumatica.

F1, Guidesi al Gp d’Italia lancia il nuovo allarme sull’industria automobilistica: in Lombardia 300mila lavoratori, in Europa 13 milioni

Nella sola Lombardia sono operative nel comparto 50mila imprese per un totale di 300mila lavoratori. In Europa gli addetti sono complessivamente 13 milioni. Numeri «pesanti» che verranno esaminati martedì e mercoledì a Monaco di Baviera in Germania, durante una riunione dell’ARA. L’incontro si svolge in concomitanza con il Salone dell’Auto. Un altro incontro sulla questione è in calendario venerdì 12 settembre a Bruxelles. Qui Ursula von der Leyen, presidente della Commissione Europea, affronterà i rappresentanti delle associazioni europee delle case automobilistiche e delle fabbriche di componentistica. Dalla riunione è stata esclusa l’ARA. Ma il tempo comunque stringe.

L’Unione Europea ha infatti fissato al 2035 il termine per la commercializzazione delle auto con motore endotermico. Come dire che la «frenata» del settore dovrà avvenire molto prima.

F1, Guidesi al Gp d’Italia lancia il nuovo allarme sull’industria automobilistica: «Non solo elettrico, ci sono diversi carburanti alternativi»

«In pratica – sottolinea Guidesi noi siamo laici, siamo per la libertà d’azione. Diciamo perciò non solo elettrico. Ci sono diversi carburanti alternativi. Penso, per esempio, ai biocarburanti, all’idrogeno, al GPL. In questi anni ci potranno essere nuove scoperte. Ma di tempo ormai ce n’è sempre meno».
La previsione è che, in mancanza di un cambiamento di rotta da parte della UE, l’industria europea del settore riceverà un duro colpo. Nella sola Lombardia, su 100 aziende, solo 30 potranno sopravvivere se produrranno componentistica per le auto elettriche o se si convertiranno a un altro settore. Guidesi parla di «legittima invasione delle auto cinesi, conseguenza di errori normativi». Ma il futuro deve essere sostenibile anche dal punto di vista economico.