Operazione Infinito, 15 anni dopo: un consiglio comunale aperto con i protagonisti

Il 13 luglio 2010 la Brianza fu sotto choc con una raffica di arresti che influenzarono anche la politica locale. L'inchiesta era stata avviata dalla Dda di Milano dal 2003
La locale della ‘ndrangheta riunita nella sala Falcone e Borsellino di Paderno Dugnano

Operazione Infinito, 15 anni dopo: sabato 27 settembre, un consiglio comunale aperto, nell’aula Falcone e Borsellino di Desio, farà il punto su  sulla maxi-operazione inchiesta la ‘Ndrangheta e le collegate cosche milanesi, che ha profondamente segnato la Brianza, Desio in particolare, segnando un nuovo paradigma sulla Legalità e sulla capacità dello Stato e delle Istituzioni locali di fermare e di espungere dal territorio le presenze di criminalità.

Un punto di forza di questo momento, unico e potente, sarà la presenza dei protagonisti: Salvatore Bellomo, in quegli anni magistrato di punta impegnato con la Direzione distrettuale antimafia; Cataldo Pantaleo, in quegli anni capitano della compagnia di Desio, impegnato in prima linea nelle indagini; Lucrezia Ricchiuti, senatrice impegnata nella legalità e membro della commissione antimafia. Al fianco dell’Amministrazione comunale ci sarà Brianza SiCura, l’organizzazione di volontariato con sede nella nostra città che ogni giorno lavora al contrasto della criminalità organizzata di stampo mafioso e al fenomeno della corruzione. 

Operazione Infinito, 15 anni dopo: presenti Salvatore Bellomo, Cataldo Pantaleo, Lucrezia Ricchiuti

“Quel 13 luglio del 2010 abbiamo tutti preso la piena consapevolezza che i tentacoli della ‘ndrangheta erano arrivati sulla nostra città e sul nord Italia – commenta l’assessora agli Affari Legali, Jenny Arienti -. Quindici anni dopo, il nostro territorio ha ancora viva quella cicatrice che resterà indelebile. Oggi noi vogliamo avviare un nuovo percorso fatto di cultura, legalità e antimafia. Perché siano valori quotidiani anche nelle azioni di ogni giorno a partire dalle scuole e dalle nuove generazioni, dall’associazionismo e da chi rende migliore la nostra città anche nei piccoli gesti prendendosi cura del bene comune”.

“Vogliamo dare un segnale forte convocando un consiglio comunale aperto nella nostra aula consiliare che non a caso porta il nome di due eroi dell’antimafia come Giovanni Falcone e Paolo Borsellino – aggiunge Marta Sicurello, Presidente del Consiglio Comunale -. Auspico la massima partecipazione di tutti, anche dei cittadini, perché la legalità è un valore da perseguire sempre e in ogni ambito. Certe ferite riguardanti la nostra città vanno ricordate affinché non accadano più”.  

Operazione Infinito, 15 anni dopo: Jenny Arienti (Pd): “Segnale forte di impegno per la legalità”


“Con loro vogliamo fare cultura della legalità attraverso le testimonianze di chi quotidianamente combatte la criminalità attraverso l’impegno civico – aggiunge il Sindaco, Carlo Moscatelli -. Quindici anni fa lo Stato ha vinto perché c’era. Solo così le mafie e l’illegalità si contrastano ogni giorno: questa è l’eredità dell’Inchiesta Infinito di cui farci testimoni. Ognuno di noi è sentinella di legalità se si fa interprete delle regole e della giustizia sociale nelle azioni di ogni giorno. Oggi accendiamo una nuova luce per la legalità. Le stesse luci che ognuno di noi può accendere scegliendo da che parte stare”.