La vergogna: Brianza verde sì, ma solo di rabbia…

L'intervento del direttore Marco Pirola sulle edizioni di sabato 24 maggio 2025
Editoriale
Editoriale giornalismo – Image by freepik

Brianza verde, ma di rabbia. Le poltrone saranno (sono) legate all’Ambiente, ma l’aria che soffia è solo bergamasca e varesotta. La Brianza respira peggio, ma non per lo smog. A soffocarla è la lottizzazione selvaggia. Il Fondo Lombardia Ambiente, che in teoria e pratica dovrebbe occuparsi anche del nostro territorio, ha visto volare le poltrone ben lontano da qui. Presidente? Pietro Frazzi, orobico doc, uomo fidatissimo del milanese Romano La Russa. Il suo vice? Paolo Aliprandi, varesotto di ferro, targato Raffaele Cattaneo e benedetto da Comunione e Liberazione. Tutti e due dipendenti regionali a qualche decina di migliaia di euro di stipendio. E la Brianza? Al palo. Osserva da lontano, come una zia esclusa dal pranzo di famiglia. Altro che equilibrio territoriale. Qui è un risiko tra province “amiche” e uomini sodali, mentre noi brianzoli ci accontentiamo dell’aria che ci resta. In fondo, anche il nulla ha un suo fascino… soprattutto quando lo si nomina con tanta convinzione.

L'autore

Marco Pirola fu Arturo. Classe 1962, quando l’Inter vinse il suo ottavo scudetto. Giornalista professionista cresciuto a Il Giornale di Montanelli poi approdato su vari lidi di carta e non. Direttore del settimanale L’Esagono prima e di giornali “pirata” poi. Oggi naviga virtualmente nella “tranquillità” (si fa per dire…) dei mari del sud come direttore responsabile de Il Cittadino.