MILAN-MONZA 2-0 (0-0)
Marcatori: st 19’ Gabbia, 29’ Joao Felix
MILAN (3-4-2-1) Maignan 6.5; Tomori 6, Gabbia 6.5, Pavlovic 6; Musah 5 (1’st Chukwueze 6.5), Loftus-Cheek 5.5, Reijnders 6, Bartesaghi 6 (16’st Jimenez 6); Pulisic 6.5 (41’st Florenzi n.g.), Joao Felix 6.5 (34’st Fofana n.g.); Jovic 5.5 (1’st Camarda 6.5). A disp.: Sportiello, Torriani, Leao, Hernandez, Emerson Royal, Florenzi, Thiaw, Bondo, Terracciano, Abraham, Sottil. All.: Joao Costa 6
MONZA (3-5-2) Pizzignacco 6 (37’st Mazza n.g.); Pedro Pereira 5, Caldirola 6 (33’st Izzo n.g.), Carboni 6; Birindelli 6, Ciurria 5.5 (25’st Sensi 6), Bianco 6, Akpa Akpro 5.5, Kyriakopoulos 5.5; Caprari 5 (25’st Castrovilli 5), Keita 6 (33’st Petagna n.g.). A disp.: Turati, Mazza, Brorsson, Lekovic, Izzo, Urbanski, Zeroli, Palacios, Petagna, Postiglione, Martins, Colombo, Vignato. All.: Nesta 5
Pizzignacco 6 Paratissima sulla punizione di Pavlovic, dopo aver piazzato la barriera senza la giusta precisione. Su punizione ne prende comunque uno, calciato allo stesso modo. Il resto sono uscite alte e sorveglianza dei pali (37’st Mazza n.g.)
Pedro Pereira 5 Pulisic osso duro e lo mette in difficoltà sullo spunto, Gabbia lo sovrasta di testa
Caldirola 6 S’incolla a Jovic e prova a levargli i movimenti con intelligenza, meno mobile nella marcatura di Camarda (33’st Izzo n.g.)
Carboni 6 Sostanzialmente disimpegnato, con Joao Felix accentrato e Musah basso e Chukwueze largo
Birindelli 6 Si smarca con continuità sul fronte destro, non sempre servito, non sempre efficace
Ciurria 5.5 Alla ricerca di una posizione che non trova veramente mai, giocando leggero anche quel poco che gli capita tra i piedi (25’st Sensi 6 Sì, qualche apertura di campo di classe per quei dieci minuti di fiato che gli rimangono)
Bianco 6 Cerca di mettere ordine, prova almeno a dimostrare crescita tattica, lui che parte come caotico per eccellenza, pregi e difetti del caso
Akpa Akpro 5.5 Non ha lo spunto per creare superiorità, ci prova lo stesso, per carità, però si è visto di meglio
Kyriakopoulos 5.5 Da quando gli è stato impedito di raggiungere la Grecia a gennaio, si comporta da professionista fino ai limiti sufficienza, ogni tanto sotto, mai sopra
Caprari 5 Potrebbe aver toccato uno o forse due palloni in tutto il primo tempo. Non migliora nella ripresa, presenza minima, impalpabile, trasparente (25’st Castrovilli 5 Quasi dannoso. Senza quasi)
Keita 6 Cerca di muoversi per trovare qualche pallone giocabile e poi si propone in area in attesa di servizi potabili che lo raggiungono troppo poco spesso per i suoi gusti ed in generale per quello che vorrebbe dire giocare a calcio (33’st Petagna n.g.)
Nesta 5 Mette quelli che ha, senza esperimenti, senza sussulti. È il classico Monza passeggiato di Nesta che quando incontra chi va ancora più piano se la cava, salvo poi andare sotto alla prima sgasata