Serie A, Nesta su Monza-Empoli 1-3: «Dobbiamo farci tutti un esame di coscienza»

Le dichiarazioni dell'allenatore biancorosso in conferenza stampa a fine partita.

Nella trentasettesima giornata di Serie A il Monza di Alessandro Nesta perde in casa contro l’Empoli col risultato di 1-3: brianzoli avanti con Birindelli, poi rimonta toscana a inizio ripresa con le reti realizzate da Colombo, Viti e uno sfortunato autogol di Pizzignacco.

Serie A, Monza-Empoli: le dichiarazioni in sala stampa di Alessandro Nesta

Nella sala stampa dell’U-Power Stadium è intervenuto a fine gara l’allenatore del Monza, Alessandro Nesta, che ha commentato così l’incontro disputato contro l’Empoli. Ecco le dichiarazioni rilasciate dal tecnico romano ai giornalisti presenti:

«Commento sulla gara disputata? Sono molto deluso dopo un primo tempo così perché abbiamo subito tre gol in sette minuti (dieci, ndr).

Cosa le lascia questo primo anno di Serie A? Molto, mi è servito tanto. Ci sono stati dei problemi e sicuramente la prossima volta farò meno errori.

Spiegazione dai suoi ragazzi e perché non gioca Ciurria? Perché faccio delle scelte. Vedo delle caratteristiche che mi possono servire. Patrick ha vissuto una stagione particolare. Credo che questa estate debba lavorare per avere quella forza giusta nelle gambe.

Deluso dai giocatori? No, sono deluso dal risultato. I ragazzi li ringrazierò fino all’ultimo giorno. Alla fine tutti dobbiamo farci un esame di coscienza. Io mi metto al centro dell’esame di coscienza. L’approccio è stato sbagliato. Siamo agli sgoccioli. Poi fermiamo le bocce e tiriamo una riga.

A fine partita sei andato anche tu dai tifosi? Una parola per i tifosi? Io non vado mai, sono andato una sola volta contro il Como perché era giusto così. Ho degli spazi miei. A Monzello sono a disposizione tutti i giorni. I tifosi sono stati bravissimi. Qui c’è un educazione particolare. Poi qualche striscione e qualche coro ce lo prendiamo. Punto».

L'autore

Giornalista Pubblicista, classe 1988 e pugliese doc. Collaboro con il Cittadino dal 2022 occupandomi dell’Ac Monza per le dirette dallo stadio. Mi sono appassionato al calcio grazie a mio fratello che negli anni ’90 tappezzava la cameretta di maglie e poster di calciatori.
Ho la Sclerosi Multipla e grazie alla mia esperienza cerco di trasmettere forza, coraggio e positività ai meno fortunati.