È liberamente ispirato al poema omerico “Iliade il gioco degli dei” che vedrà in scena Alessio Boni e Antonella Attili nei ruoli dei protagonisti venerdì 11 e sabato 12 alle 21 e domenica 13 aprile alle 16 al teatro Manzoni. Gli dei che determinavano le vite degli umani, divertendosi a muovere i fili del loro destino, tornano dal passato in versione “sbiadita” e umana. Zeus ha perso la sua sacralità, tende a dimenticare molte cose, non si ricorda nemmeno dei suoi figli.
Teatro, “Il gioco degli dei“ a Monza: chi muove i fili del destino
Quei figli che si presentano in scena con abiti moderni per rendere attuali le divinità. Davanti a un braciere il “padre” degli dei riesce, però, a rievocare la lunga e terribile guerra di Troia nella quale le divinità assumono i panni e le armature degli umani.
Ecco, allora, comparire Achille, Patroclo, Teti. Poi gli dei ritornano a essere dei e si mettono a litigare come gli uomini.
Hera è furente per i tradimenti di Zeus e gli ricorda i suoi continui travestimenti per sedurre le donne delle quali si invaghisce. I fratellastri dimostrano di non andare d’accordo. Il mito va di pari passo con l’ironia. Le vicende degli dei sono un ammonimento all’umanità che si crede divina e invincibile ma che, in realtà, non è in grado di dominare il proprio destino. Biglietti a 32, 29 e 18 euro.