L’editoriale del direttore: due anni “al timone” e un grazie ai lettori

La fiducia di chi ci segue è il carburante che ci spinge a fare sempre meglio. Anche in vista del 2023
Il direttore de “il Cittadino”, Cristiano Puglisi

Con la fine del 2022 termina anche la mia seconda annata alla direzione de il Cittadino. Le sfide non sono decisamente mancate: dai costi dell’energia e della carta all’onda lunga del Covid-19, passando per le preoccupazioni (condivise del resto da tutte le aziende del territorio) per le conseguenze della guerra in Ucraina. Nel bel mezzo di tutto questo, il nostro giornale ha attraversato un profondo processo di riorganizzazione, certamente non indolore ma resosi necessario per poter proiettare con sicurezza una testata che ha sulle spalle ben 123 primavere verso un futuro fatto di cambiamenti sociali sempre più repentini e sconvolgenti. Insomma, negli ultimi dodici mesi il tempo per annoiarsi e sedersi sugli allori proprio non c’è stato.

Affrontare tutto questo sarebbe stato impossibile senza il prezioso supporto dell’editore, Davide Erba, dell’amministrazione, della squadra commerciale, della redazione, dei collaboratori e dei consulenti che ci affiancano negli ambiti strategici.

Un ringraziamento particolare, però, voglio rivolgerlo a quello che, nei fatti, è il nostro principale azionista: tu. Sì, proprio tu, che ora stai leggendo queste righe: il nostro lettore. La tua fiducia è il carburante che ci spinge a cercare di fare sempre meglio, anche in un contesto sfidante. Speriamo di esserne sempre all’altezza, anche nell’anno che verrà. Buon 2023.