Secondo Moderna, Pfizer e BioNTech (partner tedesco) saranno citati in giudizio per aver violato i diritti d’autore relativi alla creazione del vaccino Covid-19 originale.

L’azienda biotecnologica americana sostiene che la tecnologia dell’mRNA creata prima dell’epidemia è stata rubata. La causa è stata intentata negli Stati Uniti e in Germania e chiede danni monetari non specificati.

Moderna ha sostenuto che Pfizer/BioNTech ha plagiato due parti significative della sua proprietà intellettuale.

Nel 2015, gli scienziati di Moderna sono stati i primi a dimostrare una “alterazione chimica” che impedisce al vaccino di “indurre una risposta immunitaria indesiderata”.

La seconda presunta violazione è legata al modo in cui entrambi i vaccini colpiscono l’esclusiva proteina spike sulla superficie esterna del virus.
L’amministratore delegato di Moderna, Stephane Bancel, ha dichiarato: “Stiamo avviando queste azioni legali per difendere la piattaforma tecnologica di scissione dell’mRNA che abbiamo inventato, per la quale abbiamo speso miliardi di dollari e per la quale ci siamo assicurati i brevetti nei dieci anni precedenti l’epidemia di Covid-19”.

Che cos’è esattamente un vaccino basato sull’mRNA?
La tecnologia mRNA utilizzata per la prima volta nei vaccini Covid è stata creata da Moderna, un’azienda costituita come entità legale solo nel 2010.

Le iniezioni utilizzano una molecola del codice genetico nota come RNA messaggero per suscitare una risposta immunologica.

Questo prepara l’organismo a combattere il virus vero e proprio quando entra in contatto con esso.

Nel marzo 2022, l’azienda ha dichiarato che i concorrenti, come Pfizer e BioNTech, saranno tenuti a rispettare i suoi diritti di proprietà intellettuale in alcuni Paesi ad alto reddito, ma che non chiederà danni per le attività svolte prima di tale data.

Le sfide sui brevetti sorgono spesso quando vengono create nuove tecnologie e sia Pfizer/BioNTech che Moderna sono attualmente coinvolte in varie battaglie legali che riguardano le loro diverse piattaforme di mRNA.

Per quanto riguarda la proprietà di brevetti essenziali legati all’mRNA, Moderna è impegnata in una battaglia legale con il National Institutes of Health degli Stati Uniti.