Desio – Una mattina di follia all’Agenzia delle Entrate. Orario ridotto, personale ridotto e una montagna di pratiche da sbrigare. Risultato? Gente in coda di fronte ad un totem elettronico che ha deciso di non erogare più biglietti di attesa e fa la fila per chiedere informazioni ad una signora gentile che si rivelerà essere la direttrice dell’ufficio.
Tutto questo è successo l’altro giorno all’Ufficio Desio 2 di via Carlo Porta. Gli orari di apertura: dalle 8,30 alle 12,50. L’apertura pomeridiana in questo periodo di feste è sospesa ma le scadenze, le pratiche, soprattutto quelle di registrazione da effettuare entro la fine dell’anno (solare), sono tante.
Alle 8,40 il totem elettronico ha già smesso di erogare i biglietti proprio alle 8,40. Alle 10,30 sono almeno una ventina le persone in attesa di fronte al totem elettronico ma sul display si legge “Servizi non disponibili”. La gente si lamenta. Guarda il monitor di chiamata con l’illusione che arrivi il proprio turno anche se non ha in mano il biglietto. Ma serve aspettare? Non si sa. Nessuno parla. Alle 11,40 viene riattivata l’erogazione dei biglietti ma solo per consegna documenti e codice fiscale.
Il giorno successivo stessa “solfa”. Alle 8,05 c’è già una coda di almeno una quarantina di persone. Alle 8,20 arriva una signora che, senza darsi troppi pensieri, supera tutta la fila e si posiziona in “pole-position”. In molti hanno pensato che fosse un’impiegata dell’ufficio. Era semplicemente una coraggiosa donna incinta che alle lamentele degli altri utenti in fila ha risposto tranquillamente. “Sono arrivata alle 7 ero in macchina ad aspettare!” Per poco non si sfiora la rissa.
Nell’attesa qualcuno scopre l’inghippo: è in atto un processo di riorganizzazione degli uffici delle entrate a livello provinciale dopo la nascita della nuova provincia di Monza e Brianza. Tutto è partito il 30 novembre, eliminati Desio 1 e Monza1, con una montagna di pratiche per le scadenze e le feste che riducono il personale. Non era il caso di aspettare?
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