Paderno – Sono due italiani e cinque albanesi gli operai rimasti feriti nell’esplosione avvenuta giovedì alla Eureco. I più gravi sono i due italiani, dipendenti della ditta. Sergio Scapolan, 63 anni, giovedì sera è stato trasferito d’urgenza all’ospedale di Genova. Ha ustioni in tutto il corpo del 90%. Salvatore Catalano, 55 anni, è il custode dell’azienda di via Mazzini. E’ ricoverato all’ospedale Niguarda di Milano, al Reparto Grandi Ustionati. Ma sono gravi anche le condizioni di Erhion Zehua, al Fatebenefratelli di Milano.
“Il paziente ha ustioni di II grado profondo sul 45% della superficie corporea. Necessita di trattamento rianimatorio intensivo” recita il bollettino medico. Dal Fatebenefratelli l’albanese dovrebbe essere trasferito al Niguarda, non appena ci sarà un posto letto disponibile. Sempre al Niguarda ci sono altri due feriti. Leonard Shehu, 37 anni, e Kasher Xianhi, 21 anni. Uno ha ustioni al 75%, con prognosi riservata. L’altro ha riportato ustioni di II-III grado sul 35% della superficie corporea; è in prognosi riservata, ma non in pericolo di nvita. E’ stato operato, invece, Harun Zequiri, 44 anni, trasportato giovedì notte al Cto di Torino: l’uomo ha ustioni di secondo e terzo grado sul 70% del corpo ed è in prognosi riservata. Infine è stato dimesso giovedì in serata Ferik Meshi, 30 anni, portato subito dopo l’incidente al San Gerardo di Monza. I cinque albanesi sono residenti a Milano. I due italiani vivono invece a Paderno.
P.F.