Villa reale a Italiana Costruzioni Gestirà la reggia di Monza 22 anni

Monza: la società romana vince il bando contestatissimo, in associazione con Malegori. Ridotti gli anni di affidamento, il canone raddoppia fino a 60mila euro all'anno. Aumentati anche gli introiti versati al Consorzio. Solo 730 i giorni per i lavori di recupero. 
Villa reale a Italiana Costruzioni Gestirà la reggia di Monza 22 anni

Monza – È l’Italiana Costruzioni di Roma ad aggiudicarsi il mega appalto per la gestione della Villa reale di Monza. Lo farà in associazione temporanea di impresa (Ati) con la Malegori monzese e la Na.Gest Global service: l’annuncio è stato dato oggi, venerdì 15 aprile, in una conferenza stampa organizzata nel teatro della stessa villa del Piermarini, presente il presidente della Regione Lombardia Roberto Formigoni. Le proposte migliorative rispetto al bando iniziale sono quattro. La più importante è forse l’abbassamento dei tempi di gestione da 30 a 22 anni, mentre raddoppia il canone che i privati verseranno annualmente al Consorzio: non 30mila, ma 60mila euro. Il privato si fa carico dei lavori di recupero del corpo centrale della Versailles italiana e di parte dell’ala nord, in tempi ridotti rispetto a quanto stabilito dal bando di Infrastrutture lombarde: non 930, ma 730 giorni. Ultima novità i fondi aggiuntivi che il gestore passerà al Consorzio cedendo una parte degli introiti ricavati dalle iniziative organizzate nella Villa, che salgono da una quota dello 0,5 percento allo 0,7.

Non vince quindi la proposta dell’Ati formata da Sacaim spa di Venezia e dalla Pessina costruzioni spa. La Sacaim è un’impresa di fama nazionale che ha ristrutturato edifici storici in tutta Italia e in particolare a Venezia (dove ha ricostruito il teatro La Fenice e ha curato la sistemazione del campanile di San Marco). La Sacaim ha lavorato anche in Brianza presso la Villa Corneliani di Agrate. L’Italiana Costruzioni invece ha svolto i lavori di recupero di grandi edifici religiosi come la basilica di Sant’Antonio a Padova o il colonnato del Bernini di piazza San Pietro. «Il restauro della Villa reale è in buone mani – aveva commentato il sindaco Marco Mariani alla presentazione delle offerte – Quelli che hanno partecipato al bando sono gruppi di imprese con capofila di prestigio internazionale».

«È tanto tempo che aspetto questo momento dopo che per mesi ci siamo sentiti dire di tutto comprese frasi come “ci rubano la villa”» ha detto il sindaco Mariani. Per Formigoni «è un grande progetto per investire sul bello. Qui a Monza poi si verifica una accoppiata antico-moderno che è fantastica. Porteremo in Villa anche tutti i servizi necessari che ci sono nei musei di tutto il mondo». Prime reazioni anche dalle opposizioni che hanno affiancato la protesta contro il bando. «Hanno trovato il sistema per ovviare il problema della durata del bando riducendo la concessione a 22 anni – ha detto il capogruppo del Pd Roberto Scanagatti – Di questi due sono di lavori, arrivando a vent’anni, cioè la durata del consorzio». Fuori dal teatro la protesta del comitato e degli studenti. 

Andrea Trentini