Nove schiaffi dal Lanaro BreganzeSeregno hockey, notte senza fine

La lunga crisi del Seregno non conosce fine. Contro il Lanaro Breganze, i gialloazzurri hanno rimediato di fronte ad un Palaporada quasi deserto (appena settantasette i paganti ai botteghini, record negativo nella storia hockeystica locale a questi livelli) la nona sconfitta nelle ultime dieci partite.
Nove schiaffi dal Lanaro BreganzeSeregno hockey, notte senza fine

Seregno – La lunga crisi del Seregno non conosce fine. Contro il Lanaro Breganze, i gialloazzurri hanno rimediato di fronte ad un Palaporada quasi deserto (appena settantasette i paganti ai botteghini, record negativo nella storia hockeystica locale a questi livelli) la nona sconfitta nelle ultime dieci partite, riuscendo solo nella ripresa a mostrare qualche trama di gioco credibile. Il 9-3 conclusivo fotografa al meglio la superiorità dei veneti, facilitati nel loro compito da un avversario arrivato al match in coda ad una settimana terribile. Soltanto giovedì Luca Marchini e compagni sono infatti tornati a calzare i pattini, dopo aver sospeso nei giorni precedenti gli allenamenti per protestare contro la società, inadempiente nei pagamenti da troppo tempo.

L’intervento di Claudio Rossi, main sponsor fino alla passata stagione con il suo marchio Ingraph, ha poi scongiurato il peggio, ma lo stress figlio della situazione ed una condizione fisica precaria, uniti ad un organico ridotto ai minimi termini, hanno permesso ai rossoneri di muoversi a piacimento. Il 5-0 per i vicentini all’intervallo ha spento ogni ambizione dei padroni di casa, cui va dato il merito di aver tenuto botta almeno nella seconda frazione, nella quale una doppietta di Francisco Roca e la rete di Matteo Mariani hanno contenuto lo scarto. Vero ed assoluto protagonista della contesa è stato però l’attaccante ospite Josi Garçia, a bersaglio sei volte.

Negli spogliatoi, un robusto battibecco tra il tecnico Tommaso Colamaria ed il capitano Luca Marchini da una parte ed il dirigente Fabrizio Basile dall’altra ha evidenziato la tensione che caratterizza l’ambiente. I giocatori ed il loro allenatore sono ormai stanchi di ascoltare promesse di soluzione delle traversie economiche, poi regolarmente non mantenute: ma questo chi dirige il traffico non sembra averlo capito. «Il mio contributo in questa fase -ha spiegato dopo la sirena che ha chiuso le ostilità Claudio Rossi- va nella direzione di aiutare i ragazzi, che in pista stanno dando tutto. Prendo tuttavia nettamente le distanze dalla società e dalle sue modalità operative e gestionali, che non condivido neppure minimamente». Più chiaro di così? P. Col.

Seregno-Lanaro Breganze 3-9
Marcatori: 1’52” e 2’27” p.t. Garçia (L), 5’21” Travasino (L), 7’36” e 19’33” Garçia (L); 9’01” e 10’20” s.t. Roca (S), 13’36” Garçia (L), 13’47” Ma. Mariani (S), 15’45” Garçia (L), 17’52” Romero (L), 18’39” Ghiradello (L)
Seregno: Puzzella (Giussani), Ma. Mariani, Zabala, Roca, Battaglia, Mi. Mariani. All.: Colamaria.
Lanaro Breganze: Cavedon (Bonatto), Sperotto, Ghiradello, Romero, Garçia, Marchetti, Travasino, Conte, Camporese. All.: Marozin
Arbitri: Da Prato di Viareggio e Davoli di Correggio (ausiliare: Brambilla di Agrate)
Note: espulso temporaneamente per 2′ Mi. Mariani (S); espulso definitivamente Mi. Mariani (S) al 23’47” s.t. per frase irriguardosa nei confronti degli arbitri