Seregno– A due anni e mezzo di distanza dal terremoto che sconvolse l’Abruzzo, sono state consegnate le benemerenze del Dipartimento nazionale della Protezione civile ai 31 effettivi del gruppo di Seregno che prestarono servizio sul posto nella fase dell’emergenza o che si prodigarono per la raccolta e l’invio degli alimentari e dei generi di conforto. L’appuntamento, ospitato dalla sala civica monsignor Gandini di via XXIV Maggio, ha permesso all’amministrazione comunale di esprimere agli interessati il riconoscimento per l’impegno profuso, nonché la soddisfazione per il rapporto di amicizia instaurato strada facendo con i volontari della Nuova Acropoli, cui è stata donata una tenda modulare utilizzata prima come centro di aggregazione giovanile in un campo per sfollati ed oggi come luogo di studio per gli universitari dell’Aquila. Con commozione è stata accolta l’attribuzione dell’attestato a Maria Teresa Damin, mamma di Roberto Ghezzi, deceduto prematuramente per un male incurabile prima di Natale, dopo aver rappresentato a lungo un punto di riferimento prezioso per i colleghi. Questi gli altri premiati: Giovanni Aloè, Marzio Ballabio, Lorenzo Baresi, Mario Bernardo, Francesco Boschetti, Marco Brambilla, Antonino Calcaterra, Gianfranco Ciafrone, Glauco Corti, Maria De Santis, Natale Dell’Orto, Giuseppina Ferrara, Mario Frigerio, Abele Galimberti, Camilla Galliani, Paolo Gasperini, Stefano Mariani, Vincenzo Marinucci, Angelo Mauri, Maurizio Molteni, Elena Napolitano, Luca Nocito, Ignazio Olivo, Vittorio Lucio Pellicciari, Maurizio Perego, Vito Quercia, Anna Bruna Spinato, Giuseppe Treccasi, Claudio Turchetto e Marinella Zanaboni. La proiezione di una serie di immagini scattate durante le missioni ha rinnovato il ricordo della devastazione cui ciascuno, nel limite del possibile, ha cercato di porre rimedio.
P. Col.
Le benemerenze di Seregnonel ricordo di Roberto Ghezzi
Il riconoscimento è andato ai 31 volontari della Protezione civile di Seregno che si sono distinti negli aiuti all'Abruzzo devastato dal terremoto. La mamma del volontario morto prematuramente ha ritirato la benemerenza
