Monza – A volte ritornano. Il governatore della Lombardia Roberto Formigoni ha deciso il rimpasto di giunta. E lo farà con usati sicuri. Incassato il sì di Silvio Berlusconi, e quello del coordinatore regionale del Pdl Mario Mantovani, il Celeste farà entrare nella sua squadra di governo due donne: Ombretta Colli, già presidente della Provincia di Milano, e Valentina Aprea, presidente della commissione cultura della Camera a Roma. A lasciare la giunta saranno Massimo Buscemi e Gianni Rossoni.

Parla Bossi – In Lombardia “Per adesso si va avanti”. Lo ha detto il leader della Lega Umberto Bossi replicando, a chi gli ha chiesto se la Lega continuerà a sostenere il governo della Regione guidata da Roberto Formigoni. E alla domanda se sarà necessario un rimpasto, il senatur, a Bergamo per un incontro pubblico a cui partecipano anche Roberto Calderoli e Roberto Maroni, ha affermato: “Quelle cose sono piccole per noi. Noi dobbiamo andare avanti con il nostro progetto”.

Monza – Intanto la decisione della Lega Nord di correre da sola ha fatto chiarezza all’interno degli schieramenti. Anche a Monza dove si scioglie, a meno di clamorose sorprese, l’alleanza che ha portato alla vittoria cinque anni fa Marco Mariani. Il borgomastro correrà in sella al Carroccio. Mentre nel Pdl, adesso, è caccia alla poltrona. Chi sfiderà l’attuale sindaco? Quattro i nomi sul tavolo: tra questi lo storico assessore Pierfranco Maffè e, clamoroso, l’attuale presidente provinciale Dario Allevi, che si ritrova a poco più di metà mandato con una giunta decimata da inchieste e arresti. Intanto, proprio per scegliere il candidato sindaco, il leader lombardo pidiellimo Mario Mantovani starebbe pensando alle primarie.