Monza – “Era in difficoltà economiche, e così l’ho aiutato”. Poche parole per spiegare il rapporto con Luis Fernando Magliano, il trentenne uruguaiano arrestato il 15 novembre scorso con un pezzo da tre grammi di cocaina, a poca distanza da casa di Marco Castoldi, 39 anni, l’artista monzese famoso al grande pubblico come ‘Morgan’.
L’ex leader dei Bluvertigo, oggi impegnato in una carriera solista oltre che televisiva, in qualità di giurato nel programma X Factor, è stato sentito dagli ufficiali di polizia giudiziaria, incaricati dal sostituto procuratore Emma Gambardella, titolare delle indagini sull’arresto di Magliano. L’uomo era stato arrestato dalla polizia di Monza, in via Felice Cavallotti. Per giustificare la sua presenza in loco, aveva fatto riferimento al musicista.
Versione ribadita anche davanti al gip Maria Rosaria Correra, la quale, al termine dell’udienza di convalida dell’arresto, lo aveva scarcerato. “Avevo lavorato per montare il palco ad un concerto di Morgan- aveva detto in sostanza l’uomo di fronte al magistrato- mi aveva pagato con un assegno, ma era compilato nel modo sbagliato, per questo stavo andando a casa sua, per cambiarlo con un altro assegno”. Sulla droga, quindi, si era difeso adducendo “l’uso personale”.
A supporto della sua tesi, l’uruguaiano aveva effettivamente esibito l’assegno. In casa, inoltre, non aveva materiale che facesse pensare ad una qualche attività di spaccio. Magliano, residente a Milano è tornato in questo modo a piede libero, ma secondo la polizia, l’uomo è uno spacciatore.
Per questo, gli inquirenti hanno sentito nei giorni scorsi Morgan. Questo, in sostanza, ha confermato di conoscere il sudamericano, e di avergli dato l’assegno per aiutarlo visto che attraversava un periodo di difficoltà economiche. Sembra, inoltre, che l’assegno fosse effettivamente mal compilato, e per questo glielo stava riportando.
Il fascicolo su Luis Magliano, è ancora aperto. Il trentenne resta infatti indagato a piede libero con l’accusa di detenzione a fini di spaccio. Una decina di giorni prima del suo arresto, era finita in manette una ragazza di 28 anni con 11 grammi di cocaina, nella stessa zona. Tra i due episodi, però, sono stati esclusi legami.
F. Ber.