Monza – Una piccola penna in grado di accertare all’istante gli abusivi dei pass per disabili. L’avranno a disposizione gli agenti della polizia locale di Monza: questa “penna luminosa” permetterà loro di leggere i contrassegni esposti sul cruscotto o sul lunotto posteriore anche dall’esterno dei veicolo. E subito si potrà sapere se il contrassegno arancione sia valido o una copia, a volte così ben fatta da essere assolutamente confondibile a occhio nudo con l’originale, su cui, per renderlo ancora più somigliante, viene spesso apposto anche il timbro a secco. Proprio la precisione con cui vengono realizzate le copie nella maggior parte dei casi costringe i vigili ad attendere che il proprietario dei veicolo torni alla propria vettura per poter procedere con una verifica più dettagliata.
La nuova strumentazione è stata presentata dal comandante Alessandro Casale e dall’assessore alla Sicurezza Simone Villa. Sono 50 le “penne” anti abuso acquistate dal Comune per un costo di 6 mila euro,comprensivo di 5 mila striscette che verranno apposte al momento del rilascio sul pass. Sarà proprio questo nastro adesivo a rilevare le presunte irregolarità. Se la penna dovesse rilevare degli illeciti, l’agente potrà o attendere l’automobilista sul posto o rimuovere il mezzo costringendo il titolare a recarsi al Comando.
Monza, la penna luminosache scopre i falsi disabili
L'avranno in dotazione gli agenti della Polizia locale per porre fine al malcostume di utilizzare i finti permessi per parcheggiare anche in centro. Spesa di 6 mila euro per cinquanta apparecchi
