Cesano – Gigi Ponti, 52 anni, attuale segretario Pd di Monza e Brianza, è ufficialmente il candidato sindaco della maxicoalizione di centrosinistra composta da quattro partiti: Udc, Pd, Idv e Sel, e due liste civiche, ”Vivi Cesano” e ”Movimento per le alleanze civiche”.
«Mi candido perché amo Cesano – dichiara – In queste settimane molte persone mi hanno chiesto di candidarmi. Una dimostrazione così sincera di stima e d’affetto mi ha fatto grande piacere e ho deciso di unire queste richieste al mio desiderio di mettermi al lavoro ancora e direttamente per la Cesano di domani». La quadra è arrivata mercoledì, quando Ponti ha rotto gli indugi, si è detto pronto a guidare lo schieramento e soprattutto al cambiamento. L’elemento chiave che ha messo tutti d’accordo, da Sel a ”Vivi Cesano”, è stato il desiderio di creare la Cesano del futuro, fatta subito di una giunta con nomi nuovi.
«L’importante è fare gli interessi della collettività – dichiara Ponti – e per questo bisogna costruire una classe dirigente nuova, un modo nuovo di fare politica e perché no anche dei nomi nuovi». Nonostante l’ufficialità sia soltanto di mercoledì, da tempo in città si parla della quarta candidatura a sindaco di Ponti (è stato alla guida della città per tre mandati) e della sua squadra di governo. Ci saranno ancora Paolo Vaghi, Luca Zardoni, Filippo Carimati o Ponti porterà un cambiamento radicale nel suo impegno amministrativo? «Fare nomi mi sembra fuori luogo – risponde – comunque confermo che la scelta del cambiamento è vera. Non sarà un lavoro facile, che punterà anche al rispetto delle pari opportunità. Le liste avranno un 30 per cento di candidati donna, specchio sarà anche la giunta (gli assessori al massimo saranno 6). Magari si riuscisse a far salire la percentuale al 50 per cento, ma si sa le donne hanno tanti impegni, soprattutto familiari, ed è più difficile coinvolgerle nella politica». (Il resto dell’intervista e delle novità politiche cesanesi sull’edizione de “Il Cittadino” in edicola)
Cristina Marzorati