Cesano: ladri di scope al cimitero«Costretti a portarcele da casa»

Al cimitero di Cesano spariscono le scope, ma non c'è nessun mistero, sono semplicemente ladri. Un episodio che si ripete da tempo, due anni per la precisione, e che una decina di giorni fa è esploso.Parenti costretti a portarsele da casa.
Cesano: ladri di scope al cimitero«Costretti a portarcele da casa»

Cesano Maderno – Al cimitero spariscono le scope, ma non c’è nessun mistero, sono semplicemente ladri. Un episodio che si ripete da tempo, due anni per la precisione, e che una decina di giorni fa è esploso.

A portarlo a galla è stato Maurizio Molteni, 61 anni, pensionato di Binzago, arrivato al camposanto del capoluogo per partecipare al funerale della zia. Terminate le esequie, voleva dare un colpo di scopa attorno alla tomba, non trovandone nemmeno una nelle apposite colonnine distribuire lungo i viali, si è presentato all’ufficio centrale, dove ha chiesto aiuto agli addetti.

«La risposta è stata disarmante – si racconta – del tipo: «Cosa ci possiamo fare noi se si rubano anche le scope?». Il tono non mi è piaciuto per niente, ma soprattutto non si può fare davvero nulla per evitare i furti? Sono uscito dall’ufficio sconsolato, promettendo di arrangiarmi da solo: mi porterò la scopa da casa».
Cristina Marzorati