Monza – Una boccata d’ossigeno per le imprese lombarde. Confindustria Lombardia e Banca Popolare di Bergamo hanno siglato un accordo per mettere a disposizione un plafond di 50 milioni destinato alle imprese associate alle territoriali di Confindustria nelle province di Bergamo, Varese, Monza Brianza, Lecco e Como. I finanziamenti, da un minimo di 50mila a un massimo di 500mila euro, potranno essere chirografari (non sorretti da garanzia reale) a 36 mesi o a breve termine per le attività di import/export.
«È importante – spiega Ambra Redaelli, vicepresidente di Confindustria Lombardia con delega al credito – poter contare su tassi predefiniti in questa fase di difficoltà, dove uno dei problemi più sentiti dai nostri associati è la mancanza di liquidità per investimenti, occupazione ed export». «Quando siamo chiamati a sostenere l’economia reale – afferma Giuseppe Masnaga, dg della Banca Popolare di Bergamo – rispondiamo con prontezza e soddisfazione e mi piace ricordare che oltre a garantire nuovi finanziamenti siamo molto attivi anche nel sostegno di tutte le aziende che i debiti li hanno già contratti e con la sospensione temporanea delle quote di capitale beneficiano di un prezioso e aggiuntivo polmone finanziario».
«La sfida ora passa alle imprese – aggiunge Ambra Redaelli – e la mia speranza è che entro fine giugno le richieste di fondi abbiano esaurito il plafond di 50 milioni, in modo da chiedere un raddoppio delle risorse. Questo sarebbe il miglior segnale per la ripresa dell’intera economia».