Desio – Lo dice col sorriso sulle labbra, l’assessore Paolo Smorta. “Ripristiniamo il mercatino in piazza Conciliazione il secondo sabato del mese”. Si capisce che ha altro da aggiungere. Non servono domande. “Mettiamo a posto un’altra situazione ereditata e per niente chiara” riattacca quasi subito. Quale? Il racconto parte un poco confuso. “Sono due mesi che il mercatino non si fa, perché l’organizzatore non c’è più”. Una pausa ed un sorriso.
“Il mercatino era partito undici anni fa, con una scrittura tra l’amministrazione comunale d’allora e questo organizzatore. Doveva essere un periodo sperimentale, invece dura da undici anni, appunto. Senza che nessuno abbia mai trasformato l’esperimento in qualcosa di definitivo. Con un contratto, quindi. Mettendo in chiaro cosa sarebbe finito nelle casse del comune. Perché nelle casse del comune, in questi undici anni, non è entrato un soldo”. Quali soldi? “L’organizzatore intasca una quota da chi espone”. E se li tiene? “In questi undici anni sì, se li è tenuti lui”. Perseguibile? Chiediamo per chiarire. “No, perché nessuno gli ha mai sottoposto e chiesto di firmare un contratto. Finché glielo abbiamo chiesto noi, tre mesi fa: allora, lo facciamo un contratto? Pensiamo che il Comune possa pretendere almeno l’uso del suolo”.
E la risposta? “Non è arrivata. Da quel giorno non lo abbiamo più visto. E da due mesi il mercatino non si realizza”. Così dice Smorta. L’organizzatore ha avuto un bel regalo dal Comune. Quanto? Che cifra pagano gli espositori? “Questo non lo so” dice sorridendo l’assessore. Facciamo noi un rapido conto: 20 euro per bancarella può essere una quota ragionevole? Se così fosse, 20 euro per 25 bancarelle (in difetto) fanno 500 euro ogni sabato. Per 12 mesi fanno 6000 euro l’anno. Per 11 anni sono 66000 euro. Non una grande cifra, ma comunque nemmeno da buttare. E adesso? Per permettere il proseguimento dell’iniziativa, gradita a molti cittadini, è stato selezionato un nuovo organizzatore. E’ Area Italia di Giuseppe Gallina, in collaborazione col Cna, la Confederazione nazionale dell’artigianato.
Egidio Farina