Monza– Sei dati provenienti dal mercato del lavoro vedono nero per tutto il 2012, qualche inversione di tendenza sembra registrarsi nel mondo dell’industria di Monza e Brianza. Ancora una volta è un rilevamento – la cosiddetta congiunturale flash – a svolgere il ruolo di cartina tornasole sulla condizione della cosiddetta economia reale. Confindustria Monza e Brianza l’ha effettuata per il mese di aprile su un campione di ottanta associate rappresentative del territorio. Per aprile 2012 la rilevazione ha evidenziato un calo di fatturato e di scorte pari al 2% rispetto al mese precedente, mentre ha segnato nello stesso periodo un aumento del portafoglio ordini pari al 14%. Le prospettive per il mese di maggio 2012 sembrano incoraggiare un certo ottimismo: il 21% degli imprenditori intervistati ipotizza una crescita dell’export, il 68% lo immagina stabile mentre l’11% prevede un calo. Un dato quest’ultimo che tocca il 30% se relativo al portafoglio ordini che per quasi un imprenditore su due (49%) sarà stazionario, e per il restante 21% addirittura migliore.
Monza, aprile dal doppio voltoFatturati in calo, ordini in crescita
La congiunturale flash di Confindustria Monza su un campione di ottanta aziende. La perdita del 2% sul fronte di fatturato e scorte mentre il portafoglio ordini registra un incoraggiante +14%
