Desio– La procedura è stata avviata il 31 maggio 2012, gli effetti si sono visti solo ora: 26 dipendenti della credito privata commerciale S.A. di Lugano rischiano il posto perla messa in liquidazione decisa da Banco di Desio e della Brianza spa che controlla l’istituto. Il 16 maggio 2012 il cda del Banco presieduto da Agostino gavazzi aveva comunicato che la controllata Brianfid Lux SA e il gruppo finanziario svizzero Heliting avevano risolto consensualmente il contratto del 4 aprile 2012 per la cessione del 100% della controllata di diritto elvetico SA. Da qui la decisione dell’istituto di credito «di non proseguire nella presenza e nella operatività del Gruppo sul mercato svizzero». Gli impiegati svizzeri che rischiano il posto sono 26, quattro erano stati licenziati ad aprile 2012. L’associazione svizzera degli impiegati di banca aveva chiesto un piano sociale: «Pur comprendendo la situazione difficile del momento – si legge in un comunicato dell’associazione – è pur vero che il proprietario e la sua filiale ticinese hanno fatto ottimi affari nel passato e distribuito dividendi, per cui ci sembra che non possano esimersi dalla loro responsabilità sociale verso i dipendenti che sono stati licenziati o saranno licenziati prossimamente per motivi economici o strutturali».
Il Banco di Desio e della Brianzamette in liquidazione la S.A.
Il consiglio di amministrazione aveva avviato al procedura di messa in liqudazione della controllata credito privato commerciale di Lugano il 31 maggio. Gli impiegati svizzeri coinvolti sono 26
