Lambro, così si uccide un fiumeIl centro di Monza senza acqua

Una distesa di cemento. Così si presenta il Lambro nel centro di Monza. Dalla chiesa del Carrobiolo fino a piazza Castello, il corso d'acqua è completamente asciutto. La piccola diga vicino alla chiesa del Carrobiolo ha ceduto. E un pezzo del fiume è rimasto senz'acqua.
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Monza – Una distesa di cemento. Così si presenta il Lambro nel centro di Monza. Dalla chiesa del Carrobiolo fino a piazza Castello, il corso d’acqua è completamente asciutto. A ricordare che fino a qualche giorno fa, nel centro di Monza, scorreva dell’acqua sono rimaste le carcasse di qualche pesciolino. Se ne sono andati tutti: gabbiani, anatre, piccioni. Il Lambro a Monza è morto. Le immagini sono eloquenti nella loro tristezza. Ma perché si è arrivati fino a questo punto? Cos’è successo per impedire all’acqua di scorrere nel centro di Monza? Eppure il Lambretto, il braccio esterno del corso d’acqua fatto deviare nel XIV secolo dai Visconti per la difesa della città, è ricco d’acqua.

La risposta a questi interrogativi la si trova proprio dietro la chiesa del Carrobiolo, dove Lambro e Lambretto si separano per poi ricongiungersi vicino alla stazione. Come spiegazione, basta riportare le parole di Giorgio Agrati, che ha inviato una lettera al giornale: «A causa della chiusa non funzionante, il ramo che costeggia spalto Maddalena è orami diventato una distesa deserta. Il Comune ha buttato via oltre 50mila euro per erigere una barriera fittizia che per ben tre volte ha ceduto per le pioggie. Forse si poteva controllare meglio il lavoro fatto dalla ditta ed evitare di buttare via i soldi. Oggi ci si trova ad assistere a uno spettacolo deprimente con personaggi che vagano lungo il corso in cerca di eventuali oggetti persi o smarriti da qualcuno e , soprattutto, si assiste all’agonia dei poveri animali ( tra cui un gruppo di sei paperottini appena nati e della loro mamma che disperatamente cerca di trovare cibo per loro) rimasti senza cibo, acqua, refrigerio. E’ una vergogna».
Davide Perego