Tribunale: 4 metri per dipendente«Il personale di Desio non ci sta»

Quattro metri quadrati per dipendente lo spazio attuale garantito dal tribunale di Monza. Impossibile quindi accogliere anche i dipendenti di quello di Desio quando e se verrà chiuso per effetto dei tegli del governo Monti. Lunedì mattina una assemblea contro la chiusura.
Tribunale: 4 metri per dipendente«Il personale di Desio non ci sta»

Desio – La chiusura del tribunale di Desio, sede distaccata di Monza, porterà ad un peggioramento del servizio, un aumento dei costi e a problemi logistici non indifferenti. Per questo avvocati, magistrati, politici e istituzioni fanno quadrato contro il decreto del governo Monti che prevede il taglio dei tribunali più piccoli e delle sedi distaccate, tra cui, appunto, quella desiana.

Stamattina nella sede di via Galli, su iniziativa dell’ordine degli avvocati di Monza, in tanti hanno partecipato ad un’assemblea, convocata per mettere a punto un piano di battaglia. In un’aula magna affollata, sono intervenuti il presidente del tribunale di Monza Anna Maria Di Oreste, il presidente dll’ordine degli avvcati Francesca Sorbi, il presidente della provincia Dario Allevi, il sindaco di Desio Roberto Corti e gli onorevoli Renato Farina e Daniela Mazzucconi, oltre ad alcuni dei sindaci dei 20 comuni che si servono del tribunale brianzolo. “Chiudere la sede non comporterebbe un risparmio” hanno detto tutti.

“I costi – ha sottolineato Francesca Sorbi – aumenterebbero, perchè per l’edificio di Desio, di proprietà del comune, non viene pagato l’affitto. Col trasferimento, invece ,Monza dovrebbe trovare nuovi locali da affittare”. “Il governo  – ha aggiunto Anna Maria Di Oreste – fa riferimento solo alle spese e non sottolinea invece le entrate che il Tribunale garantisce, attraverso sanzioni, bolli e altro.Come faranno gli uffici a trasferirsi a Monza, dove lo spazio è già ridotto? Già adesso ci sono solo 4 metri quadrati per dipendente”. “No al taglio indiscriminato” è stato lo slogan della mattinata.
P. Far.