Monza – Il Friuli Venezia Giulia ha detto sì all’ipotesi di macroregione prospettata nei giorni scorsi dal presidente della Regione Lombardia Roberto Formigoni, che, a Trieste, ha incontrato il presidente Renzo Tondo e gli assessori alle Finanze e Programmazione Sandra Savino e alle Infrastrutture Riccardo Riccardi.
“Nessuna velleità secessionistica – ha chiarito subito Formigoni – ma un’opportunità concreta di crescita e di sviluppo a servizio dell’intero Paese, anche perché non capire che il futuro dell’Italia dipende dalle condizioni di sviluppo del Nord del Paese è un errore che non possiamo permetterci in questo momento di crisi”. Formigoni ha spiegato che “la chiavetta di accensione per risollevare le sorti dell’Italia sta nel Nord del Paese, tra le aree europee e mondiali a più alto tasso produttivo e creativo. La partenza da qui gioverà a tutta l’Italia”.
Ed è proprio per questo che Formigoni ha già calendarizzato per fine settembre un incontro con i presidenti delle altre Regioni del Nord (Liguria, Piemonte, Veneto ed Emilia-Romagna), per condividere le basi di questa nuova collaborazione e per individuare la strada istituzionale più adatta. Insieme, molto si potrebbe fare, ad esempio, per quanto riguarda le infrastrutture, le politiche industriali, i sistemi turistici integrati, il trasporto pubblico, la gestione dei siti inquinati, la lotta agli inquinati e lo scambio di esperienze tra le rispettive eccellenze territoriali.