Due brianzoli al Natale di Roma 2024: il ritorno di Mecenate, la prima volta di Venere
Ottocento rievocatori, 7 nazioni, amici che tornano insieme sotto l’alto patrocinio del Parlamento europeo e la partnership con Poste Italiane che ha prodotto uno speciale annullo postale per l’occasione. Ma dal punto di vista lombardo e brianzolo in particolare, questa 21esima edizione del Natale di Roma ha significato il ritorno di Mecenate, Gianmarino Colnago, già sindaco di Aicurzio, ex presidente del Consorzio Villa Greppi, che da quasi 20 anni impersona la figura simbolo della cultura dell’antichità. E per il dato statistico, per la prima volta ha visto la partecipazione di una Venere proveniente dal territorio lombardo: la maestosa kermesse in ricordo della fondazione dell’Urbe con rievocazioni, corteo in abiti romani e combattimenti di gladiatori, accampamenti e gare di “harpastum” il progenitore romano dei giochi moderni di palla, ha avuto per la prima volta in assoluto Chiara Arcesi, mamma e professionista di Paderno Dugnano nelle vesti della dea dell’Amore.