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Vulvodinia e non solo: convegno al Pirellone contro i tabù

La vulvodinìa e le altre affezioni dell’apparato urogenitale femminile sono spesso taciute sconosciute ai più, ma interessano da vicino centinaia di migliaia di donne in Lombardia. Si stima che solo in Lombardia siano circa 700mila le donne che manifestano i sintomi di questo disturbo descritto come bruciore e addirittura dolore persistente all’ingresso della vagina e nella zona che la circonda. Ad esse se ne aggiungono altre 600mila con disturbi legati all’incontinenza urinaria, mezzo milione quelle afflitte da lichen sclero atrofico che diventano 1 milione 400mila dopo la menopausa.

Vulvodinia e non solo: argomenti diventati di dominio pubblico

Dopo essere diventati argomento di dominio pubblico grazie anche all’impegno e alla visibilità di Giorgia Soleri, non solo fidanzata di Damiano dei Maneskin (e nel cast del nuovo Pechino Express), di queste patologie che rischiano di compromettere spesso in maniera decisiva le relazioni e la salute di tanta parte della popolazione femminile si è parlato al Pirellone in un convegno organizzato dal direttore dello studio Egeria di Milano, dottor Enrico Meloni con la partecipazione di tanti specialisti di ginecologia, ostetricia ma anche fisioterapia, urologia e dermatologia.