Rimarrà aperta al pubblico fino a giovedì 17 novembre, nella sala consigliare del Comune di Vedano al Lambro, la mostra itinerante “Sui passi della violenza”, promossa dall’Unione nazionale vittime. L’allestimento, quattordici dipinti che raffigurano altrettanti fatti di cronaca, è opera dell’artista Sergio Brambillasca. Sabato 12 novembre, alla presenza del sindaco, Marco Merlini e dell’assessore Patrizia Lissoni, si è svolta la cerimonia del taglio del nastro, a cui hanno partecipato anche la presidente dell’Unione nazionale vittime, Paola Radaelli e la vicecoordinatrice Unavi Lombardia, Francesca Giarmoleo.
«L’idea di questa mostra è nata lo scorso anno, in occasione del pranzo di Natale che abbiamo organizzato nel locale di Mario Cattaneo, anche lui tra le vittime che seguiamo. – ha raccontato la presidente Radaelli -. Da allora questa mostra ha girato l’Italia e arriverà anche alla Camera dei deputati. Il nostro desiderio è che possa essere visitata anche e soprattutto dalle scolaresche, perché i più giovani siano educati alla legalità, al rifiuto della violenza».

Vedano: inaugurata la mostra e Mario Cattaneo

Tra i testimoni all’inaugurazione c’era anche Mario Cattaneo, che sparò è uccise uno dei tre rapinatori che la notte del 10 marzo del 2017 entrarono nella sua casa a Casaletto Lodigiano e che ancora oggi è in attesa di giudizio per quei fatti. Con lui anche il sindaco di allora, Giorgio Marazzina.
E poi Sabrina Falcone e Beatrice Fraschini, donne vittime dei loro compagni che hanno trovato la forza e il coraggio di denunciarli.