La piccola sala Aldo Moro di Sovico si conferma epicentro brianzolo di confronto culturale e di informazione di livello superiore, come per i recenti passaggi di rilievo nazionale come quello di Pupi Avati. Giovedì sera in sala c’erano l’ex onorevole e vice presidente della Commissione Esteri della Camera, Dario Rivolta, il giovane analista geopolitico Roberto Motta Sosa e il saggista e giornalista Mirko Molteni che hanno animato la discussione sulla guerra russo-ucraina che sta per arrivare al giro di boa del secondo anno di combattimenti. Un punto di vista del tutto originale e a tratti fuori dai denti, per i tre relatori che hanno rivelato alcuni retroscena poco noti così come gli scenari degli approvvigionamenti di gas e petrolio che spesso vengono trascurati nelle analisi di guerra.