Seveso capitale della scienza, il punto sulle energie rinnovabili dai gas
“Energia rinnovabile dai gas: idrogeno, biogas e biometano”: la terza conferenza dell’edizione 2024 di “Scienza a Seveso” è forse quella più attinente al futuro dell’approvvigionamento energetico dell’Europa. Con il rischio concreto e per molti versi paradossale, che persino fonti rinnovabili e fino a ieri considerate all’avanguardia, fino a ieri il futuro dei motori, entro il 2035 non potranno più equipaggiare le automobili nuove. Persino l’idrogeno, anche motori a bio metano in teoria e fino a indicazione di senso contrario, saranno fuori legge. In un settore come l’energia dove ogni giorno ci sono colpi di scena, ultimo in ordine di tempo lo stop al gas russo all’Austria, avvenuto senza preavviso poche ore prima della chiusura dei rubinetti.
A parlare di energie rinnovabili a Seveso sono intervenuti Barbara Barbarisi della Montello spa che da anni si occupa di recupero e riciclo di materiali plastici ed organici. Plastica, fertilizzanti ma anche energia e bio-mentano creati dai rifiuti. E Vladimiro Dal Santo dell’Istituto di Scienze e Tecnologie Chimiche che ha presentato l’idrogeno non tanto come una semplice fonte di energia ma come un “vettore energetico”.