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Commercio, Monza e la Brianza festeggiano i nuovi “negozi storici”

Il Bar Moderno di Monza (che è addirittura del 1937), il negozio Calzature di Maria Paola Costa (ancora prima, 1933) e la Torrefazione Cafè Tropical (1961). E poi ad Arcore la Casa del Formaggio di Giovanni Ferraro (1958), Robert Calzature di Vito Galliani; a Giussano Colzani Auto (1965), a Seregno l’Intimo Ortopedia Abbiati (1958), a Verano Brianza la Trattoria da Fabio (1937). Sono i magnifici otto nomi entrati di diritto tra i Negozi storici della Lombardia e premiati dalla Regione tra le attività con più di 50 anni di vita.

“Il commercio è una grande famiglia che ha saputo affrontare il momento di incertezza che stiamo attraversando. Oggi – ha detto l’assessore regionale allo Sviluppo Economico Alessandro Mattinzoli – viviamo una grande festa di tante persone che sono state protagoniste, invece, di un Cinquantennio assolutamente brillante e che ha dato tante soddisfazioni al nostro paese. Dietro a questo momento celebrativo ci sono sacrifici, passione, tanta voglia di saper trasmettere una proposta di passaggio generazionale anche se complicato. Per questo non posso che ringraziare tutti quelli che hanno contributo a fare la storia, come i vice presidenti di Confcommercio e Confersercenti e gli amministratori locali che hanno accompagnato i loro cittadini”.

Sono 1.427 in Lombardia. Secondo una elaborazione della Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi sui dati del registro delle imprese al terzo trimestre 2018, sono in media l’1,6% del totale italiano, il dato cresce al 2,3% lombardo e la loro diffusione è del 2,4% a Milano e Monza con 617 botteghe antiche su quasi 26 mila negozi. Per numero di attività storiche nel commercio al dettaglio in regione, dopo Milano e Monza con 617, ci sono Varese con 196, Brescia con 122, Bergamo con 118. Toccano le 1.783, inclusa la ristorazione.

In tutti i settori sono 18 mila in Lombardia, il 2,2% di tutte le imprese, rispetto al 1,2% in Italia. Sono concentrate a Milano e Monza con circa 10 mila. Prevalgono minimercati (179 imprese storiche, di cui 73 a Milano e Monza, 40 a Varese), poi ferramenta (87, di cui 38 a Milano e Monza, 13 a Brescia), gioiellerie (73, di cui 43 a Milano e Monza, 11 a Varese), vendita di arredo e mobili (68, di cui 24 a Milano e 10 a Pavia). Tra i primi settori anche alimentari, mercerie, macellai, boutique, calzature, intimo. Sono 356 le imprese storiche nella ristorazione.