Tim cup, Renate sbanca Bergamo Segna Adobati, ora c’è il Pescara

E si va al mare. I nerazzurri di Simone Boldini hanno battuto l’Albinoleffe con un gol di Fabio Adobati al 35’ del secondo tempo. Gol che vale il passaggio del turno in Tim Cup, che vale un viaggio a Pescara a giocare con una squadra di una categoria superiore contro – ancora una volta – il favore del pronostico.
L’esultanza dei giocatori del Renate
L’esultanza dei giocatori del Renate Foto Alex Zambroni

E si va al mare. I nerazzurri di Simone Boldini hanno battuto l’Albinoleffe con un gol di Fabio Adobati al 35’ del secondo tempo. Gol che vale il passaggio del turno in Tim Cup, che vale un viaggio a Pescara a giocare con una squadra di una categoria superiore contro – ancora una volta – il favore del pronostico. Una rete, quella del difensore bergamasco, che è anche un affettuoso saluto a Ruggero Riva – che sabato si è rotto il quinto metatarso e per un mese dovrà convivere con gesso e stampelle – e a capitan Gavazzi che dolorante ad una spalla (per fortuna senza fratture) ha dovuto lasciare il campo dopo il primo tempo. Vale un ritorno al comunale di Bergamo dopo la trafila delle giovanili con la maglia dell’Atalanta e una dedica speciale alla sua ragazza (“che dice che non le dedico mai niente…”). La cronaca dice che la squadra allenata da mister Pala ha preso due traverse nel primo tempo (e che Cincilla ha fatto una bella parata per tempo): prima un legno con Pesenti e poi con Corradi, mentre i nerazzurri di mister Boldini hanno messo in campo ancora una volta gambe e fiato finchè vuoi (per citare il Liga) con Muchetti impiegato a fare il terzino e poi spostato a centrocampo. Con i due nuovi acquisti “Alessios” Curcio&Iovine a dare quel qualcosa in più che si cerca nei giocatori nuovi che entrano in un gruppo rodato. Con Bonfanti ancora una volta chiamato ad entrare a partita iniziata senza aver paura di niente e con una grinta che, davvero, fa sempre la differenza. Meno facile per Gualdi svolgere il ruolo di diga davanti alla difesa al posto di Malgrati arretrato a difensore centrale insieme ad Adobati, mentre Scaccabarozzi sa essere più preciso e Morotti più attento. L’Albinoleffe, per parte sua, non ha ancora le trame che mister Pala cerca e ha messo in campo meno corsa dei nerazzurri. Detto questo, elementi di spicco ne ha. E il tempo darà ai beragamaschi un assetto che sicuramente punta in alto. Tra le “belle cose” della domenica, una rovesciata di Alessio Curcio su suggerimento di Muchetti dalla destra che è finita, con intervento dell’ottimo numero uno Offredi, sul palo. Una rovesciata che “mi ha fatto venire in mente il calcio vero” ha dichiarato Adobati a fine match. E se a mister Boldini si chiede se la società tornerà o meno sul mercato visti gli infortuni o comunque il numero contato di difensori centrali puri (Riva e Gavazzi out con Malgrati che sa fare bene questo ruolo e Adobati che si adatta serenamente), l’allenatore ex Tritium risponde con una battuta: “La nostra società se può vende qualcuno non compra nessuno. A parte tutto, c’è tempo. In questo momento la rosa va bene così perché abbiamo giocatori multiruolo. E’ inutile andare a prendere giocatori che poi non troverebbero spazio”. Domenica a Pescara. Chi vince, va a Verona contro il Chievo.

Albinoleffe: Offredi; Salvi, Ondei, Allievi, Cortinovis; Maietti (dal 37’st Cremonesi), Taugourdeau, Gazo; Vorobjovs (dal 24’st Di Cesare); Corradi (dal 15’st Personè), Pesenti.

A disposizione: Amadori, Ambra, Barzaghi, Nichetti. All: Pala

Renate: Cincilla; Muchetti, Adobati, Gavazzi (dal 1’st Bonfanti), Morotti; Gualdi, Malgrati, Scaccabarozzi; Iovine, Florian (dal 19’st Spampatti), Curcio (dal 40’st Rovelli).

A disposizione: Vannucchi, Mascheroni, Mira, Cocuzza. All: Boldini

Reti: 35’st Adobati

Ammoniti: Taugourdeau, Gazo (A), Adobati, Bonfanti (R)

Espulsi: nessuno

Angoli: 6 a 3 per il Renate

Arbitro: Sig. Luca Candeo di Este coadiuvato dai Sigg. Rossini e Michieli. IV Ufficiale: Sig. Caso

Recupero: 1’ + 3’

Spettatori: 400 circa