Farfalle iridate. L’Italia della ginnastica ritmica che si allena al centro federale di Desio ha sbancato il Campionato del mondo di Kitakyushu, in Giappone. Alessia Maurelli, Martina Centofanti, Agnese Duranti, Martina Santandrea e Daniela Mogurean, con la riserva Laura Paris, hanno vinto la medaglia d’oro nella specialità con i cerchi e le clavette, laureandosi campionesse del mondo (42.275 punti in classifica) e confermando la ritmica azzurra nell’elite internazionale. Battuti Russia (40.950 punti), Giappone (40.900) e Cina (40.850).
Anche il Comune di Desio ha celebrato il successo condividendo la notizia sui social con l’hashtag #orgogliodesiano.
“È la medaglia che volevamo, soprattutto nei cerchi e clavette perché è quello a cui siamo più legate e quello in cui ci riconosciamo di più – hanno detto le azzurre a Federginnastica.it – Siamo sempre state un tutt’uno con questo esercizio, fin dall’inizio. Abbiamo iniziato a costruirlo due anni fa. Tanto sudore e tanta fatica per renderlo perfetto ma, alla fine, ce l’abbiamo fatta proprio qui, al Mondiale di Kitakyushu, passando per Europei ed Olimpiade. È stato impeccabile! Lo stesso presidente della Federazione internazionale, Morinari Watanabe, si è avvicinato a noi per congratularsi e confidarci che gli abbiamo fatto venire la pelle d’oca. Speriamo di averlo fatto anche con il pubblico a casa. Mi auguro che il futuro ci riservi tante altre emozioni proprio come aver cantato l’Inno di Mameli davanti al pubblico giapponese. Avevamo il batti cuore perché è una terra che ci ha donato tante soddisfazioni. Abbiamo vinto l’argento nel concorso generale e oggi volevamo qualcosa in più. Ora ci aspetta un po’ di vacanza e poi torneremo in pedana per preparare e programmare gli impegni futuri. Noi vi promettiamo di volare sempre più in alto, come solo le Farfalle sanno fare”.
In precedenza erano state d’argento nella finale alle 5 palle, il terzo dopo quello nell’All-Around a squadre (dopo il bronzo olimpico) e in quello di team ranking insieme alle individualiste azzurre.
A livello individuale Sofia Raffaeli ha chiuso sesta sui quattro attrezzi, ,a un decimo dall’ucraina Onopriienko. Era entrata in finale con il dodicesimo punteggio.
“La ciliegina sulla torta della rassegna nipponica è stata l’aver battezzato un elemento nel codice dei punteggi internazionale che, d’ora in poi, verrà chiamato: “Il Raffaeli””, fa notare la Federginnastica.
Milena Baldassarri ha concluso il concorso generale al nono posto, ancora tra le top ten dopo quattro Mondiali. Quarto titolo iridato consecutivo per Dina Averina.