Si scrive Spezia, si legge trappola. Specialmente perché dopo la vittoria del Barbera, esaltante, anche esagerata, sulla prima candidata per la promozione, il Palermo di Pippo Inzaghi, specialmente perché arriva dopo quattro vittorie consecutive, è necessario tenere alte le motivazioni ed evitare cattivi approcci contro un avversario di valore, che l’anno scorso ha giocato la finale playoff e che quest’anno sta cercando di riemergere con forza da una serie di difficoltà e da una posizione di classifica critica. «Mi aspetto una gara complicata perché lo Spezia ha giocatori forti, con un allenatore che conosce benissimo la categoria, molto esperto. Noi dobbiamo andare in campo con l’idea di condurre il gioco, come stiamo facendo nelle ultime settimane. Ci piacerebbe continuare il trend positivo delle vittorie, ma sappiamo che davanti troveremo un avversario che farà di tutto per impedircelo. Dovremmo essere bravi a rimanere concentrati per tutta la partita, perché in B le gare non finiscono mai. Ai ragazzi ho detto che ho paura e loro mi hanno guardato in maniera strana. Qualsiasi risultato fosse venuto fuori a Palermo il campionato non sarebbe finito. Quello che mi preme più di tutto, più del risultato, è la crescita della squadra».
C’è in ballo un record, ma giustamente Bianco non ci pensa
Nella sua storia il Monza solamente tre volte ha vinto cinque gare consecutivamente e una sei, un dato che esemplifica al meglio quanto di grande stanno facendo i biancorossi in questo momento della stagione. «Specialmente nelle ultime quattro vittorie i ragazzi hanno dimostrato di volere le cose in maniera diversa e di cercarle e di subirle in maniera diversa. Mancano ancora 28 partite e sono veramente tante per iniziare a tirare un punto. Siamo alla decima giornata e abbiamo fatto sei vittorie. Per vincere il campionato ne servono più di venti. Al momento non penso ai record, ma solo a raggiungere l’obiettivo a maggio, mi interessa solamente fare le vittorie che servono per la promozione».
La possibile formazione, con un po’ di turnover
I numeri d’altronde sono ottimi. Il Monza è primo per occasioni create e terzultimo per occasioni concesse. È l’equilibrio che ha trovato la squadra: subisce pochissimo e finalmente ha iniziato a trasformare tutto il gioco creato in gol segnati. Per continuare nella striscia positiva, Bianco dovrà anche essere bravo a scegliere i giocatori che stanno meglio e non solo quelli più forti e pronti. Con la Reggiana aveva lanciato Delli Carri e Colombo con buonissime risposte, c’è anche Zeroli che fino ad oggi ha sempre risposto brillantemente. In trequarti è rientrato Galazzi, ma dal primo minuto ci sarà sicuramente Colpani, risparmiato per un’ora a Palermo. Come riferimento offensivo invece Mota Carvalho ad oggi, con l’infortunio di Alvarez, è imprescindibile. Fischio d’inizio domenica alle 17.15.