Serie A, piove sul bagnato: il Milan non libera Camarda

La grande speranza di ingaggiare il giovane talento appesa ad un filo. I rossoneri vogliono trattenerlo

Dopo la sconfitta con il Verona, piove sul bagnato in casa Monza. Il Milan, per il momento, avrebbe deciso di trattenere Francesco Camarda. La trattativa sembrava a buon punto durante la scorsa settimana, soprattutto quando i biancorossi sembravano sul punto di dover perdere Maldini, poi effettivamente passato all’Atalanta. Il procuratore Beppe Riso, contestato all’U-Power Stadium dalla tifoseria locale (in foto), si era recato in sede a Milano per definire l’accordo e si era avviati verso un prestito di 18 mesi. Dunque, per la fine della stagione corrente e poi per tutta la prossima. Anche se effettivamente il club rossonero si sarebbe tenuto una clausola per eventualmente richiamarlo alla base già a giugno. Probabilmente non servirà.

Le novità di giornata

Nonostante l’arrivo di Gimenez dal Feyenoord per coprire la contestuale partenza di Morata verso il Galatasaray, pare che il Milan abbia deciso di trattenere Camarda. Probabilmente per questioni di liste. Il giovane attaccante italiano, prodotto del settore giovanile rossonero, sarebbe una risorsa troppo importante in caso di infortuni o indisponibilità di giocatori. Il Monza non avrebbe ancora mollato il colpo e sicuramente ci riproverà nelle prossime ore, ma intanto la trattativa subisce una brutta battuta d’arresto. Ambienti vicini a Milanello confermano l’intenzione del club rossonero di non volersi privare della punta classe 2008 in questo delicato momento della stagione, alla vigilia di un derby spartiacque. Per il Monza si tratta di un brutto colpo, soprattutto d’immagine, al quale porre rimedio velocemente, andando ad ingaggiare quel rinforzo necessario per il reparto avanzato.