Seregno, stadio Ferruccio chiuso: altro striscione contro il commissario Cananà

La chiusura al pubblico dello stadio Ferruccio continua ad essere motivo di protesta da parte della tifoseria del Seregno. Nella notte tra mercoledì e giovedì, sulla cancellata del giardino pubblico a fianco della sede municipale di via Umberto I, è apparso il terzo striscione di contestazione da parte della Curva Nord contro il commissario straordinario Antonio Cananà
Lo striscione apparso nella notte in città
Lo striscione apparso nella notte in città

La chiusura al pubblico dello stadio Ferruccio continua ad essere motivo di protesta da parte della tifoseria del Seregno. Nella notte tra mercoledì e giovedì, sulla cancellata del giardino pubblico a fianco della sede municipale di via Umberto I, è apparso il terzo striscione di contestazione da parte della Curva Nord, indirizzato ancora una volta al commissario straordinario Antonio Cananà, invitato a rispettare la città ed a vergognarsi. La novità evidenzia l’insofferenza del pubblico di fronte alla decisione di non consentire l’accesso alle tribune per la gara interna contro il Pavia di domenica scorsa, dopo che la commissione comunale di vigilanza aveva rilevato la necessità di un completamento della documentazione certificante l’idoneità dell’impianto, oggi in possesso del Comune di Seregno. Il provvedimento, anche se manca al momento l’ufficialità, si ripeterà anche in occasione della partita di domenica 19 novembre contro il Castellazzo Bormida, in attesa che la società individui un altro stadio nella zona, probabilmente quello di Lissone, dove spostarsi finché non sarà perfezionato un iter che potrebbe richiedere qualche mese di tempo.