La sezione di Seregno dell’Aia (associazione italiana arbitri di calcio) ha coronato venerdì 15 dicembre l’anno solare migliore dalla sua fondazione, avvenuta nell’ormai lontano 1929, con la tradizionale cena di Natale, ospitata da un ristorante di Limbiate. L’appuntamento ha consentito al presidente Stefano Annoni di ricordare come «alla fine del 2022 abbiamo festeggiato la nomina ad internazionale del nostro associato Simone Sozza. Poi nel 2023 il trend positivo è proseguito. Il nostro è un gruppo solido. Siamo 217 tesserati, cifra che fa di noi la quarta sezione numericamente parlando in Lombardia, dopo Bergamo, Milano e Brescia». Paolo Cazzaniga, associato di lungo corso, da qualche mese assessore allo sport, ha quindi portato i saluti dell’amministrazione comunale: «Conosco la vita associativa ed il suo ritmo, scandito dall’organizzazione di partite 365 giorni all’anno. Anche in questo periodo in cui ho un impegno amministrativo, ho la soddisfazione di essere riuscito a coprire quattro gare da osservatore. Ora il mio obiettivo è di fare altrettanto da qui a fine stagione, per non dover prendere congedo».
Aia Seregno: il dettaglio delle premiazioni
La scena se la sono presa poi le rituali premiazioni. Questo il dettaglio dei riconoscimenti che sono stati ufficializzati: miglior associato in servizio nell’organo tecnico nazionale, Veronica Martinelli; associati da 25 anni, Alfredo Schiavone, Andrea Consonni, Simone Gatti, Fabio Casiraghi e Maurizio Signorelli; associato da 60 anni, Onofrio Mariani; migliori arbitri in servizio nell’organo tecnico sezionale, Marcelo Andrè Diaz Diaz, Samuele Di Giacomo, Francesco Pio Foltran, Riccardo Gori, Andrea Marchesini, Davide Vecchi e Dario Cattaneo; miglior osservatore arbitrale in servizio nell’organo tecnico sezionale, Antonino Mandina; premio miglior giovane “Graziano Ambrosoli”, Francesco Ballabio; migliori arbitri in servizio nell’organo tecnico regionale, Cristian Favaro e Matteo Zanta; miglior assistente in servizio nell’organo tecnico regionale, Paolo Golzi; miglior dirigente, Claudio Somaschini; premio “Presidenza”, Mariano De Martino.