Strepitosa Laura Calissoni: l’inossidabile atleta di Aicurzio, tesserata al Gs I Camosci Seregno, ha conquistato la quarta vittoria di fila nella categoria MF70 nella 45esimo edizione della Lavazellopet, gara internazionale di sci di fondo in TC, svoltasi al passo Lavazè (Trento) sul percorso di 22 km. La gara è stata vinta dalla fondista austriaca Petra Tanner davanti alla svedese Anna Lundgreen mentre la Calissoni si è inserita al decimo posto nella classifica assoluta tra le femmine (ben 66 quelle giunte al traguardo).
La Lavazellopet ha praticamente svolto il compito di apripista per la 52esima edizione della Marcialonga, gara di gran fondo in tecnica classica di 70 Km, con partenza da Moena ed arrivo a Cavalese. La più blasonata gran fondo italiana ha richiamato al via oltre 8.200 concorrenti provenienti da 40 nazioni. Tra loro un gruppetto di fondisti brianzoli che hanno raggiunto il traguardo nonostante le proibitive condizioni meteorologiche.
Sci di fondo a Lavazè: tutti i risultati dei brianzoli

Due quelli tesserai al Gs I Camosci Seregno: Davide Maffeis e Fabio Pelucchi che pur partendo con pettorali molto alti, quindi con molti concorrenti da superare, si sono classificati rispettivamente al 300° (crono 3:37:43) e al 1.319° posto (in 4:25:35) nella classifica generale maschile. Buona anche la prestazione di tre fondisti dello Sc. Lissone: Giorgio Barlassina (5:08:21) ha chiuso al 1.819° posto; Daniele Zulian al 3.314° in 7:00:09 e Aldo Crippa al 3.825° in 8:12.10. Il monzese Carlo Forzatti (Polisp. Team Brianza-Lissone), ha chiuso al 3.130° posto in 6:42:54. Nella Marcialonga Light (45 km – dislivello di 624 mt) hanno gareggiato, con importanti piazzamenti, due fondisti della Polisp. Team Brianza di Lissone: Alessandro Bianchini si è classificato al 17mo posto assoluto, secondo nella categoria M30/39 in 2:30:18; Eugenio Bianchini al 101° posto (12mo nella Cat.M30/39) in 4:46:35.
La vittoria nella gara sui 70 km è andata al norvegese Andreas Nygaard che ha preceduto al fotofinish lo svedese Max Novak; terza piazza, staccato di 11”, al norvegese Amund Hoel. Il primo degli italiani è stato Lorenzo Bosin, 32° a 9’40” dal vincitore. Nella Marcialonga Light di 45 km ha primeggiato Tommaso Dellagiacoma.