Il cammino in Champions League della prima squadra femminile del Consorzio Vero Volley passa per il big match di giovedì 3 febbraio all’Arena di Monza con il VakifBank Istanbul (alle 19, Arena sold out, diretta Discovery+). Una vittoria da tre punti varrebbe l’aggancio alle campionesse del mondo in testa al Pool B.
Per le Wallabies monzesi l’incrocio con il Vakif (che dal prossimo anno schiererà l’azzurra Paola Egonu) anticipa un’altra partita fondamentale, quella di domenica a Conegliano, quinta di ritorno in Serie A1.
«Sappiamo che il Vakif detiene il titolo di campione mondiale, ma non entriamo in campo pronte a una disfatta – racconta al telefono la centrale azzurra Danesi – All’andata perdemmo 3-1 pur essendo state avanti in due set, per certi aspetti quella partita l’abbiamo buttata via noi. In casa nostra sarà diverso».
Le ambizioni non mancano nello spogliatoio del team allenato da coach Marco Gaspari, nonostante il blasone e i risultati dell’avversaria turca potrebbero incutere timore.
«Al momento giocano senza la palleggiatrice titolare, fuori per infortunio, e la sostituta potrebbe essere il loro punto “debole” visto che le attaccanti si devono adattare al suo gioco – analizza Danesi – Il Vakif verrà qui per vincere perché fare tre punti vorrebbe dire chiudere per prime il girone».
Intanto il quinto e penultimo impegno di Champions League, competizione in cui le Wallabies sono al debutto quest’anno, anticipa un tour de force che anche in campionato vedrà la squadra orchestrata in regia da Alessia Orro incontrare le avversarie più attrezzate.
«Il calendario parla chiaro, giocheremo con Conegliano il 6, Novara il 9, Scandicci il 12, e fino al termine del mese saremo di scena ogni tre giorni – entra nel dettaglio Danesi – Dico la verità: non vedevamo l’ora di arrivare a questo punto per confrontarci di nuovo con le avversarie più forti. All’andata con Conegliano ci “mangiammo” la vittoria, adesso siamo più attrezzate anche perché siamo un grande gruppo che ha dimostrato, variando spesso giocatrici e modulo, di avere tante risorse».
Per Monza potrebbe essere l’anno “giusto” per lo scudetto? «Sì, c’è compattezza nel gruppo, abbiamo una panchina lunga e di qualità, e finalmente direi che sarebbe ora – dice senza perifrasi Danesi – Sono stanca di arrivare in semifinale. Dobbiamo puntare alla finalissima e giocarci tutto per lo scudetto».