Più di cinquanta discipline sportive. Alcune “tradizionali”, altre decisamente insolite o innovative come la guida al buio, la propulsione umana, il calcio americano. Anche quest’anno si presenta ricchissimo il programma del Monza Sport Festival dell’Ussmb , giunto alla edizione numero 43: appuntamento sabato 9 e domenica 10 giugno in autodromo, il Monza Eni Circuit.
Tanto lavoro alle spalle per il comitato organizzatore ma anche tanto entusiasmo che non si spegne, a dispetto degli anni e della fatica.
«Finito un Festival si comincia subito a pensare al successivo – ha spiegato il presidente Ussmb Fabrizio Ciceri – Ma anche quest’anno siamo riusciti a portare a termine questa impresa».
Per due giorni l’autodromo cambierà volto: pista, box, paddock e aree antistanti saranno pacificamente invase da società sportive e appassionati. Gli eventi in calendario sono per tutti i gusti: per gli agonisti, per gli amatori, per i semplici curiosi.
Ci sono gare vere e proprie come il campionato italiano freestyle organizzato da Astro Roller Skating nei paddock, il torneo “Bulli & Pupe” allestito dalla Brianza Scherma (Hospitality Building), il Medaglia d’oro Città di Monza – Trofeo Angelo Schiatti del Pedale Monzese, la seconda prova di campionato italiano Uisp di modelli radiocomandati del Mmc Mania Club (Paddock).
Domenica alle 8 scenderanno in pista i runner per la corsa organizzata da Cancro Primo Aiuto e poi ci saranno tante dimostrazioni delle più disparate discipline. Non mancheranno uno spazio riservato ai kart con prove di guida di varie cilindrate, una mostra statica di moto d’epoca organizzata dal Moto Club Monza (all’Hospitality Building) in occasione del centenario di fondazione, un torneo di burraco a favore del progetto SLAncio.
La guida al buio invece è la conduzione di un’automobile riadattata indossando una maschera oscurata e ascoltando la voce guida di un pilota istruttore certificato che fornisce le indicazioni necessarie per procedere. È stata ideata dal pilota comasco Omar Frigerio per venire incontro alle esigenze di un amico non vedente ed è una delle novità del festival. La filosofia è di rendere possibile anche ciò che sembra impossibile e ben presto le pratiche di Gab (l’acronimo che indica la specialità) sono state studiate da medici e ricercatori universitari che hanno evidenziato dei risultati positivi sulle persone che soffrono di ansia, di attacchi di panico e di amaxofobia, ovvero il rifiuto irrazionale di condurre un mezzo di trasporto. Prove di Gab sono già state effettuate sul circuito monzese con l’intervento del pilota professionista Gian Maria Gabbiani. Per i frequentatori del Festival sarà approntato un percorso con birilli.
Tante le manifestazioni collaterali per rendere più festosa l’atmosfera: il folklore latino americano con i gruppi Caribe, i giri in carrozza con le carrozze Franchini e le dimostrazioni di falconeria dei Cavalieri della Rocca (zona Parabolica).
Il Festival vuole essere un momento di incontro e di relazione tra associazioni, oltre che una vetrina delle attività sportive del territorio per promuovere lo sport pulito, lo sport di base adatto a tutti. Saranno presenti anche il Calcio Monza e la Polisportiva Casati Arcore, società abituate ai palcoscenici nazionali ma sempre vicine al loro territorio di appartenenza. Tra i protagonisti anche i cani dell’Abc Dog Team Monza e dell’Associazione Cinofila Salvataggio Nautico. Per gli appassionati delle discipline orientali ci sarà la possibilità di provare yoga e arti marziali.
Un tocco letterario sarà dato dalla presentazione del libro di Annette Leotta “La civetta che cercava la sua casa” sia sabato che domenica . Il tutto a ingresso libero.