Monza-Roma, post partita: Palladino ribatte a Mourinho

Il tecnico sarà squalificato con il Torino, ma confida nello staff per continuare a sognare l'ottavo posto
Serie A Monza Milan mister Palladino
Serie A Monza Milan mister Palladino

Il suo Monza è in striscia da cinque risultati utili consecutivi, in questo lasso di tempo è la miglior squadra della Serie A e mercoledì sera all’U-Power Stadium ha bloccato la Roma sul pari, forse anche meritando qualcosa in più. Alla fine della partita Mourinho innesca una polemica con l’arbitro, invece Palladino assolve (quasi) tutti e passa presto alle valutazioni sul match: «Io non sono arrabbiato con l’arbitro, tutt’altro, per me uno dei migliori visti quest’anno, anche se sono stato ammonito nella partita in cui ho protestato meno. Ho parlato con il quarto uomo perché non ho mai visto una panchina, come quella della Roma, protestare così tanto; ho perso più energie a badare a loro che per tutto il resto. Sapevamo che sarebbe stata una gara complicata, direi border line, loro sono stati aggressivi, anche sporchi, hanno tre animali che ti ripartono in faccia a tutta velocità davanti, ma anche noi ci siamo calati nella parte, siamo stati sporchi anche noi, e questo mi fa piacere perché vuol dire che ci stiamo completando come squadra».

La partita

I 98 minuti hanno messo in mostra un Monza confidente con certi livelli: «Siamo partiti molto benissimo nei primi quindici minuti, poi ci hanno preso le misure. Nel secondo tempo, anche se l’avvio è stato simile, la gara è stata più spezzettata e comunque l’abbiamo interpretato bene. Abbiamo affrontato una squadra di grande livello e disputato una partita di sostanza, abbiamo retto fino alla fine ed è stata una prestazione enorme. Ho la consapevolezza che ce la possiamo giocare con tutte». Il risultato è stato determinato anche da Di Gregorio, prima con la maledetta uscita dal basso che ha regalato il vantaggio ad El Shaarawy, ma poi con delle parate più che decisive, anche a gli sgoccioli del recupero: «Può sbagliare anche il portiere, è sempre perfetto, la nostra è una scelta di partire dal basso e gli dirò di continuare così, perché è quello che vogliamo. Caldirola sta facendo un campionato pazzesco, al di là dei gol, e si merita queste soddisfazioni perché è stato troppo spesso sottovalutato. Nel finale ci ho provato anche con Valoti e Gytkjaer perché poteva bastare un guizzo».

La prima squalifica in carriera

Le ultime battute sul premio di Coach of the Month di aprile e sulla squalifica per la sfida di domenica a Torino: «Il premio che ho avuto lo condivido, ringrazio il mio staff, perché io non sono da solo, lavoriamo dieci ore al giorno per questi traguardi. Siamo una squadra che va forte, non abbiamo cali fisici anzi cresciamo a livello atletico e di qualità durante le partite. La squalifica è un’esperienza nuova anche per me, sarò in tribuna con voi giornalisti, ma ho un grande staff e sono sicuro che faranno un ottimo lavoro».

L'autore

Giornalista, primo pezzo pubblicato sul Cittadino il 16 aprile 2005, da allora mi occupo di cronaca, cultura e soprattutto sport. Seguo le peripezie – è il caso di dirlo – dell’Ac Monza. La zona di riferimento è la Valle del Seveso e mi occupo delle Groane (Solaro, Ceriano, Cogliate, Misinto, Lazzate), di Barlassina e di Seveso. Nella vita civile sono telecronista e dirigente sportivo alla Robur Basket Saronno.